mercoledì 13 marzo 2019

La Croce


La croce con cui siamo più generalmente familiari è la Croce Calvario, per effetto della sua associazione col Cristianesimo, esistono parecchie altre forme di croce e ciascuna ha il proprio significato.
La Croce Greca, come la Croce Rossa del servizio medico dell'esercito, è chiamata dagli iniziati la Croce della Natura, e rappresenta il potere in equilibrio.
La si può trovare in cima ad alcune croci celtiche, spesso racchiusa in un circolo, sicché una croce celtica consiste in realtà in un'asta rastremata terminante in una croce-natura, e non ha nessuna relazione con la Croce Calvario, che è la Croce della Cristianità.
L'asta rastremata della croce celtica è in realtà una piramide tronca.
Alcune forme arcaiche suggeriscono l'imposizione della croce e del cerchio sulla conica pietra fallica che è un oggetto universale nell'adorazione primitiva.
La Svastica è anch'essa una croce-natura e qualche volta è chiamata la Croce di Thor o il Martello di Thor e la sua forma è supposta indicare l'azione vorticosa dei suoi fulmini
La Croce Calvario è la Croce di Sacrificio e dovrebbe propriamente essere colorata in nero.
La sua asta dovrebbe avere tre volte la lunghezza dei suoi bracci e la lunghezza di ciascun braccio dovrebbe essere tre volte quella della sua ampiezza.
La meditazione su questa croce porta iniziazione tramite sofferenza, sacrificio e abnegazione.
Il Crocifisso è un'elaborazione della Croce Calvario.
Il circolo sopra la croce è un simbolo iniziatorio, specialmente quando la croce è sollevata sopra tre gradini, come dovrebbe essere in questa forma.
Il circolo indica vita eterna; anche saggezza; e vediamo una forma di esso nell'emblema della Società Teosofica che ha per suo distintivo il "serpente che tiene in bocca la sua coda".
Una Croce Calvario col circolo sovrapposto significa iniziazione mediante la Strada della Croce e i tre gradini sono i tre gradi dell'illuminazione.
Questa è la cosiddetta Rosa Croce.
La Rosa associata alla Croce nel simbolismo occidentale è la Rosa Mundi ed è una chiave all'interpretazione delle forze naturali.
Sui suoi petali sono marcati i 32 segni delle forze naturali; questi corrispondono alle 22 lettere dell'alfabeto ebraico e ai Dieci Santi Sephiroth; questi a loro volta sono assegnati ai Trentadue Sentieri dell'Albero della Vita e questa è la chiave per la comprensione della Rosa Mundi.
Le curiose scritte che sono chiamate i sigilli degli spiriti elementari vengono fatte tracciando linee da una lettera all'altra dei nomi sulla Rosa.
Tratto da "La Cabala mistica" Dion Fortune

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