venerdì 25 gennaio 2019

Zarathustra: frasi scelte per Nell'AniMo Antico (parte 4)

"Così parli a te stessa, e perciò, anima mia, preferisci sorridere che sfogare il tuo dolore...
Ma se non vuoi piangere, se non vuoi sfogare la tua melanconia purpurea, allora dovrai cantare... cantare un canto... finché tutti i mari ammutoliscano, per ascoltare il tuo anelito...
Mi piego, mi contorco , tormentato...
Colpito
Da te, il più crudele dei cacciatori..
Colpisci più a fondo!
Colpisci ancora una volta!
Pugnala, spezza questo cuore!
Perché questa tortura
Con dardi spuntati?
Perché torni a guardare...
Non vuoi uccidere?
Torturare soltanto, torturare?
Perché torturarmi,
Maligno, ignoto..."

"Nella solitudine, ciò che uno si è portato con se cresce, anche la bestia interiore.
Per questo la solitudine è da sconsigliare a molti."

"Vi sono stati mai sulla terra individui più sudici dei santi del deserto?
Attorno ad essi non si scatena soltanto il diavolo, - bensì anche il maiale."

"Puoi avere ingannato anche gente più fine di me,....io non sto all'erta contro i frodatori, io devo essere senza cautela: così vuole la mia sorte.
Tu però - non puoi non ingannare: fin qui ti conosco!
Tu devi sempre avere due tre quattro cinque significati!...
Tu, perverso falsario, come potresti altrimenti!...
In te penso non una parola è autentica, sì però la bocca: cioè la nausea, che è impressa sulla tua bocca."

"Avete coraggio fratelli?
Avete cuore?
Non coraggio davanti a testimoni, bensì il coraggio dei solitari e delle aquile, cui non  fa da spettatore nemmeno un dio?...
Ha cuore, chi conosce la paura, ma soggioga la paura, chi guarda nel baratro, ma con orgoglio.
Chi guarda nel baratro, ma con gli occhi d'aquila, chi con artigli d'aquila aggranfia il baratro: questi ha coraggio."

"Nulla, infatti, secondo me, è più prezioso e più raro dell'onestà, oggi.
...ma la plebe non sa che cosa sia grande, o piccolo, o diritto, o onesto: essa è innocentemente distorta, essa mente sempre."

"..Ti ricordi, caldo cuore,
Come assetato fosti:
Di lacrime del cielo, di gocciante rugiada;
Bruciato e stanco, avevi sete,
Mentre sull'erba gialla dei sentieri
Maligne occhiate del sole di sera
Intorno ti correvano dagli alberi neri,
Occhiate ardenti abbaglianti del sole,
Liete del tuo affanno."

"...Imparate da me la mia saggezza: anche la peggiore delle cose ha due buoni rovesci, - anche la peggiore delle cose ha buone gambe per ballare: perciò, vi prego... imparate a piazzarvi sulle gambe giuste!..."

"Voi tutti non avete imparato a danzare come si deve - a danzare senza curarvi di voi e al di sopra di voi stessi! Che importa se siete falliti!
Quante cose sono ancora possibili! E allora imparate a ridere, senza curarvi di voi e al di sopra di voi stessi! Elevate i vostri cuori, buoni ballerini, in alto! Più in alto! E non dimenticatevi la buona risata!"

"Circondatevi di piccole cose buone perfette...
Mature, d'oro: la loro vista risana il cuore.
La perfezione insegna a sperare."

"Bisogna per forza maledire, là dove non si può amare?...
Ogni grande amore non vuole amore: - vuole di più.
Colui che si approssima alla sua meta danza....
Anche sulla terra vi sono paludi di densa tetraggine: chi ha piedi lievi, riuscirà a correre anche sopra alla melma e a danzarvi come su ghiaccio polito."

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