lunedì 7 gennaio 2019

Il Dragone nella mitologia


Il tema del Dragone ricorre con una certa frequenza nell'ambito della mitologia legata alle antiche civiltà.
Era considerato un animale apparentemente legato all'elemento umido e freddo (valenza lunare), o al mondo ctonio (regno sotterraneo, infero)e, come nemico della luce, spesso era associato a ciò che ha carattere magico, occulto, primordiale, notturno, tenebroso e pericoloso.
Nelle mitologie più antiche quali la sumerica, la babilonese, l'assira, la cinese, la peruviana e altre ancora, è il Dragone celeste che divora il Sole o la Luna nel corso delle eclissi.
Le lotte mitiche e leggendarie che si generano fra le divinità babilonesi e assire (Marduk, Enlil, Sin ecc.) e i draghi spaventosi e feroci (Tiamat, Labbu, Drago di Babele ecc.), hanno sempre un carattere astrale che allude all'eterno conflitto tra luce e tenebra.
Nella mitologia greca il Drago era custode del celebre Vello d'Oro, appeso a una quercia situata in un bosco sacro a Marte, nella Colchide
Similmente, nel Giardino delle Esperidi un Drago con numerose teste, Ladone, era posto a guardare delle magiche "mele d'oro".
Proprio a questi miti si riferiscono le parole incise sull'architrave della famosa Porta magica alchemica, o Porta d'Oro, che si trova nei giardini di Piazza Vittorio  a Roma (Horti magici ingressum Esperidum custodit Drago sine Alcide Cholchidas delicias non gustasset Iason, vale a dire: "un Drago custodisce l'ingresso del magico giardino delle Esperidi e, senza Ercole, Giasone non avrebbe gustato le delizie della Colchide".
Nella tradizione mitica germanica un altro Drago, il terribile Fafnir, viene ucciso dall'eroe dei Nibelunghi, Sigfrido, che bagnandosi nel suo sangue diviene invulnerabile e acquisisce la facoltà di parlare il linguaggio degli uccelli.
Anche la religione cristiana è costellata di leggende e rappresentazioni associate ai Draghi che lottano con angeli o santi, basti pensare a San Michele, San Giorgio e così via.
Temibile  e pericoloso custode di tesori, il Drago simboleggia le difficoltà che devono essere superate, allo scopo di conquistare qualcosa che riveste un gran valore per l'umanità intera...
L'eroe che riesce a uccidere il Drago rappresenta il trionfo dell'uomo sulle sue tendenze istintive e regressive e sulla sua natura animalesca, oscura e lunare.
Tratto da "La Luna - Influssi Poteri Leggende" di Stefano Mayorca
...nello stemma di Cagliostro un serpente trafitto da una freccia, mira al sole passando di sopra al dragone, a quel dragone orrendo che è il guardiano terribile della Verità Vera.
La leggenda Giasonica, Bellerofonte, Perseo, Teseo sono forme favolose diverse della stessa conquista della Verità.
I combattimenti fantastici delle mitologie nordiche tra cavalieri e dragoni, tra generosi e valorosi militi della verità è mostri che vomitano fiamme e inghiottivano popoli come polli, non sono che identiche artificiose rappresentazioni di questa verità.
Giuliano Kremmerz "La scienza dei magi"

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