Nelle mura del tempio esteriori....vi sta ogni stella ordinatamente con tre versi per una.
Nel dentro del primo girone tutte le figure matematiche.... con la loro posizione significante.
Nel di fuore vi è la carta della terra tutta, e poi le tavole d'ogni provinzia con li riti e costumi e leggi loro, e con l'alfabeti ordinari sopra il loro alfabeto.
Nel dentro del secondo girone vi son tutte le pietre preziose e non preziose, e minerali, e metalli veri e pinti, con le dichiarazioni di due versi per uno.
Nel di fuore vi son tutte sorti di laghi, mari e fiumi, vini ed ogli ed altri liquori e loro virtù ed origini e qualità; e ci son le caraffe piene di diversi liquori di cento e trecento anni, con li quali sanano tutte l'infirmità quasi.
Nel dentro del terzo vi son le sorti di erbe ed arbori (alberi) del mondo pinte, e pur in teste di terra (vasi di terracotta) sopra il rivellino e le dichiarazioni dove prima si ritrovano, le virtù loro, e le simiglianze c'hanno con le stelle e con li metalli e con le membra umane e l'uso loro in medicina.
Nel di fuora tutte maniere di pesci di fiumi, laghi e mari, e le virtù loro, e 'l modo di vivere, di generarsi e allevarsi e a che servono; e le simiglianze che c'hanno con le cose celesti e terrestri e dell'arte e della natura....
Nel quarto, dentro vi son tutte le sorti di augelli pinti e lor qualità, grandezze e costumi e la fenice e verissima appresso a loro.
Nel fuora stanno tutte sorti di animali rettili, serpi, draghi, vermini, e l'insetti.... con le loro condizioni, veneni e virtuti..
Nel quinto, dentro vi son l'animali perfetti terrestri di tante sorti che è stupore.
Non sappiamo noi la millesima parte....
Nel sesto, dentro vi sono tutte le l'arti meccaniche e l'inventori loro, e li diversi modi, come s'usano in diverse regioni del mondo.
Nel di fuori vi son tutti l'inventori delle leggi e le scienze e dell'armi.
Trovai Moisè, Osiri, Giove, Mercurio, Macometto ed altri assai; e in luoco assai onorato era Gesù Cristo e li dodici Apostoli, che ne tengono gran conto, Cesare, Alessandro, Pirro e tutti li Romani; onde io ammirato come sapeano quelle istorie, mi mostraro che essi teneano di tutte nazioni lingua e che mandavano apposta per il mondo ambasciatori e s'informavano del bene e del male di tutti....
Tratto da "La città del Sole" di Tommaso Campanella
Nel di fuore vi è la carta della terra tutta, e poi le tavole d'ogni provinzia con li riti e costumi e leggi loro, e con l'alfabeti ordinari sopra il loro alfabeto.
Nel dentro del secondo girone vi son tutte le pietre preziose e non preziose, e minerali, e metalli veri e pinti, con le dichiarazioni di due versi per uno.
Nel di fuore vi son tutte sorti di laghi, mari e fiumi, vini ed ogli ed altri liquori e loro virtù ed origini e qualità; e ci son le caraffe piene di diversi liquori di cento e trecento anni, con li quali sanano tutte l'infirmità quasi.
Nel dentro del terzo vi son le sorti di erbe ed arbori (alberi) del mondo pinte, e pur in teste di terra (vasi di terracotta) sopra il rivellino e le dichiarazioni dove prima si ritrovano, le virtù loro, e le simiglianze c'hanno con le stelle e con li metalli e con le membra umane e l'uso loro in medicina.
Nel di fuora tutte maniere di pesci di fiumi, laghi e mari, e le virtù loro, e 'l modo di vivere, di generarsi e allevarsi e a che servono; e le simiglianze che c'hanno con le cose celesti e terrestri e dell'arte e della natura....
Nel quarto, dentro vi son tutte le sorti di augelli pinti e lor qualità, grandezze e costumi e la fenice e verissima appresso a loro.
Nel fuora stanno tutte sorti di animali rettili, serpi, draghi, vermini, e l'insetti.... con le loro condizioni, veneni e virtuti..
Nel quinto, dentro vi son l'animali perfetti terrestri di tante sorti che è stupore.
Non sappiamo noi la millesima parte....
Nel sesto, dentro vi sono tutte le l'arti meccaniche e l'inventori loro, e li diversi modi, come s'usano in diverse regioni del mondo.
Nel di fuori vi son tutti l'inventori delle leggi e le scienze e dell'armi.
Trovai Moisè, Osiri, Giove, Mercurio, Macometto ed altri assai; e in luoco assai onorato era Gesù Cristo e li dodici Apostoli, che ne tengono gran conto, Cesare, Alessandro, Pirro e tutti li Romani; onde io ammirato come sapeano quelle istorie, mi mostraro che essi teneano di tutte nazioni lingua e che mandavano apposta per il mondo ambasciatori e s'informavano del bene e del male di tutti....
Tratto da "La città del Sole" di Tommaso Campanella
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