venerdì 23 novembre 2018

Dolore e piacere


Il dolore dice: "Spezzati, sanguina, cuore! Cammina, gamba! Ala, vola! Su! In alto! Dolore!"
Ebbene! Orsù! Vecchio mio cuore: "dice il dolore: perisci!"...
Dolore è anche un piacere, maledizione è anche una benedizione, notte è anche un sole, - andate via o vi toccherà imparare: un saggio è anche folle....
Ogni piacere vuole l'eternità di tutte le cose, vuole miele, vuole feccia, vuole mezzanotte ebbra, vuole avelli, vuole il conforto delle lacrime sui sepolcri, vuole il rosso orifiammante della sera - cosa vuole il piacere! È più assetato, più tenero, più affamato, più pauroso, più misterioso di ogni sofferenza, vuole se stesso, morde se stesso, in esso lotta la volontà dell'anello, - vuole amore, vuole odio, trabocca di ricchezza, dona, butta via, mendica, perché qualcuno lo prenda, ringrazia colui che prende, vorrebbe essere odiato, - così ricco è il piacere, che ha sete di sofferenza, d'inferno, di odio, di vergogna, di storpiato, di mondo, - perché questo mondo: oh, voi lo conoscete!
...il piacere anela a voi, sfrenato, beato, - alla vostra sofferenza, o malriusciti!
 Ogni eterno piacere anela a ciò che è malriuscito.
Perché ogni piacere vuole se, perciò vuole anche sofferenza!
Oh felicità, oh dolore! Oh, spezzati cuore!...
Piacere vuole eternità, - piacere vuole eternità di tutte le cose, vuole profonda, profonda eternità!...
Uomo sii attento!
Che dice la mezzanotte profonda?
"Io dormivo, dormivo -,
Da un sonno profondo mi sono risvegliata:
Profondo è il mondo,
E più profondo che nei pensieri del giorno.
Profondo è il suo dolore -,
Piacere - più profondo ancora di sofferenza:
Dice il dolore: perisci!
Ma ogni piacere vuole eternità -,
- vuole profonda profonda eternità!"
Tratto da "Così parlò Zarathustra" di F. Nietzsche

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