Ermete:
"Quando in verità volli capire ed evincere i segreti dell'opera del mondo e della natura stessa, mi posi sopra un pozzo molto profondo e buio, dal quale usciva un vento impetuoso, ma non riuscivo a guardarvi dentro per questa oscurità;
ed ogni volta che tentavo di sporgere in esso una candela, subito questa veniva spenta dal vento.
Quindi mi apparve in sogno un uomo imponente e di incredibile autorità, che così mi parlò:
'Prendi una candela accesa e mettila in una lanterna di vetro, sì che non si spenga per l'impeto del vento, poi mettila nel pozzo, nel mezzo del quale vuoi fare luce e di lì afferrare l'immagine, una volta tratta la quale dal pozzo, il vento che spira in esso si estinguerà e in tal modo, proprio nello stesso punto potrai tenere saldo il lume.
Quindi illumina i quattro angoli del pozzo, dai quali riuscirai a evincere i segreti del mondo, la natura completa e la sua essenza, nonché le generazioni di tutte le cose".
Gli chiesi chi fosse ed egli mi rispose: "Sono la natura completa e quando desideri parlare con me, chiamami col mio nome proprio ed io ti risponderò"....
Tratto da "Picatrix"
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