Vede male colui che vuol vedere.
Non devo perciò volere?
Non devo perciò volere?
Alla fine ho scoperto che in ogni cosa volevo me stesso, senza però cercarmi
Perciò ho voluto cercarmi non più fuori di me, ma dentro di me.
Noi abusiamo della volontà, la crescita naturale viene posta sotto il giogo della volontà.
La volontà non serve a nulla...dobbiamo vedere che cosa succederà.
Siamo completamente sottomessi al potere assoluto del divenire.
Il volere produce accecamento, e l'accecamento conduce sulla vita.
Dobbiamo volere l'errore? Tu non devi, ma lo vorrai, perché lo ritieni la suprema verità, come gli uomini hanno sempre fatto.
Il simbolo del cristallo indica la legge inalterabile dell'evento spontaneo.
Al suo interno scorgerai quel che verrà.
La catastrofe risospinge su se medesimo l'uomo, nel sentimento della sua più totale impotenza; lo induce a guardare dentro di sé, e poiché tutto oscilla e sembra lì lì per crollare, l'uomo cerca qualcosa a cui appigliarsi.
Sono ancora molti, troppi, coloro che cercano al di fuori.
Troppo pochi invece cercano al di dentro, nel proprio Sé, e ancora troppo pochi si domandano se il miglior servizio che si può rendere alla società umana non consista dopo tutto nel cominciare da sé stessi, e cioè che ciascuno, anziché di pretenderlo dai suoi simili, sperimenti innanzitutto e unicamente nella propria persona e nella propria arena interiore l'abolizione dell'ordine esistente.
Tratto da il "Libro Rosso" C.G.Jung
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