lunedì 26 maggio 2014

Un po' di me e la mia passione per la psicologia

"La psicologia comincia con chi ha udito una voce più grande della sua e si è sentito in obbligo di ricercarne la fonte"
Clarissa Pinkola Estes
Lo studio dell'anima, il vero significato di questo termine, che ovviamente ha dovuto prendere un nome più accademico per via della mente dei "benpensanti" razionali e dogmatici...
Io quella "voce più grande della mia l'ho udita fin da piccola tramite sogni, immagini, associazioni di idee ecc...
Fin da piccola riuscivo a capire i pensieri delle persone intorno a me, visualizzavo spontaneamente e contemporaneamente delle immagini che risultavano quasi didascaliche per l'elaborazione dei dati che raccoglievo a livello inconscio.
Non ne capivo il significato razionalmente ma a livello subconsciente  erano come una guida per riconoscere le personalità..
A volte mi soffermavo a riflettere sui volti della gente e associavo carattere e animale corrispondente, i volti erano importanti, la fisiognomica era un mio divertimento naturale!
Una caratteristica delle persone che associavo alla personalità era anche il modo di camminare che mi permetteva di riconoscere un individuo anche a una distanza troppo ampia per il riconoscimento facciale..
Fin da piccola mi soffermavo ad osservare, riflettevo, ed elaboravo a modo mio le informazioni...
La mia maestra comunque mi ritieneva una bambina svogliata e appena sufficiente nel suo rendimento scolastico...
Io neanche ricordo la maggior parte delle lezioni, a me piaceva riflettere e a volte le mie domande non avevano alcuna risposta perché uscivano dagli schemi scolastici.
Ad un certo punto della mia infanzia ricordo che ho avuto spesso attacchi di paura improvvisa, sono stata ipocondriaca, ho avuto il mio cane immaginario nel mio mondo immaginario che spesso "portavo" nel mondo reale...ero molto sola nelle mie psicosi...
Ne ho sperimentate alcune ma nessuno della mia famiglia si è mai accorto dei miei problemi interiori.
Questa mia sensibilità mi ha portato a sbalzi di personalità molto netti fino ad arrivare a 14 anni in cui mi sono finalmente tuffata nella mischia con ironia, il mio unico problema era il comprendere inconsciamente dei meccanismi psicologici che mi portavano a capire le persone dietro i loro comportamenti di facciata e questo mi ha portato ancora una volta a vivere con sofferenza la vita perché cominciavo con i primi amori, le prime amicizie profonde ecc..
Verso i 16 anni ho iniziato ad interessarmi di psicologia e parapsicologia a livello di letture private e ad intermittenza.
Volevo capire gli altri così da non poter essere ferita da nessuno...volevo proteggermi dalle persone per non avere delusioni....
E invece sistematicamente le delusioni arrivavano una dopo l'altra perché commettevo sempre lo stesso errore:
La mia inclinazione a capire gli altri era già sviluppata naturalmente, un dono naturale a guardare oltre le apparenze e a sommare automaticamente e semi-incosciamente dei miei punti di riferimento volti a capire la personalità più profonda della gente, malgrado questo io non mi ero soffermata a capire e conoscere me stessa...
Così ho iniziato a studiare me stessa e ricostruire la mia vita grazie a testi che ho scoperto per causalità e coincidenze come Jung che sta avendo una risonanza sulla mia vita davvero potente... Ad oggi riesco a comprendere gli altri tramite me stessa e questo mi porta a non soffrire, a non avere più gravi ferite come prima!
Quando ho letto quella frase della Estes, ho avuto la voglia di raccontare la mia sulla psicologia e il mio amore per essa, il mio modo di capire le persone, che forse è il medesimo che aveva chi nelle tribù antiche riusciva a confortare la gente del suo popolo...
Molti mi hanno chiesto perché non abbia preso una laurea per poterci vivere con la mia passione ed io rispondo sempre così: 
"Di una passione, una dote naturale non voglio farne un lavoro, perderei l'incanto di scoprire...e poi meglio un'amica che ti sa dare un consiglio risolutore che uno psicologo in più!"
Tra l'altro non amo accademizzare le mie conoscenze preferisco spaziare tra i miei interessi...credo che accresca la felicità di apprendere, come piacere personale... 
Ovviamente questo riguarda solo ed unicamente me! Ben vengano i  professionisti che aiutano tante persone che hanno bisogno di scardinare dei meccanismi mentali altrimenti bloccati!
Nell'AniMo Antico

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