La vera magia per chi crede nel valore dei segni del microcosmo, si sostanzia attraverso un percorso fatto di attenzioni ai piccoli segnali: solo loro possono rivelare il destino che è stato stabilito per ognuno di noi.
È necessario abbattere quegli schemi mentali fatti di convinzioni assolute che impediscono di sentire e vedere oltre.
La possibilità di avanzare dipende dal modo in cui ci poniamo rispetto all'immenso universo che abita in noi, esseri straordinari e unici.
"L'inconscio può riservare dei messaggi essenziali per orecchie che sanno mettersi in ascolto." C.G.Jung
"Chi ascolta attentamente l'autentica voce del cuore e della coscienza è illuminato dalla sua verità." G.W.F.Hegel
In tutte le culture della terra i processi di evoluzione e trasformazione interiori vengono rappresentati con una forma circolare MANDALA Il Tre Il Quattro e la Monade:
Similmente anche lo scorrere della vita del tempo e degli astri.
L'avvicendarsi regolare delle stagioni, che esprime il principio esistenziale del divenire e del trascorrere, è soggetto alla stessa rappresentazione a spirale che ricorda un cerchio (LO SWASTIKA, LA RUOTA, BARDO THODOL).
Anche nell'orecchio esiste un'importante energia che si diffonde da esso e la coclea, l'organo chiave e interno dell'udito, ha la forma a spirale.
Imparare ad ascoltare l'energia che scorre fino al nostro spirito, attraverso la spirale dell'orecchio, significa riconoscere informazioni misteriose che si concentrano e si espandono, dando vita a importanti suggerimenti che, se "ascoltati", ci permettono di "udire" il futuro.
Ogni forma di vita ha il "proprio suono", così come l'essenza di tutte le cose e di tutti gli eventi.
All'inizio fu la luce...anzi il suono, il tutto ebbe inizio con una esplosione sonora: ancora oggi tutti noi siamo immersi in un cosmo fatto di radiazioni e quindi anche di suoni.
Siamo quindi liberi di immaginare che il tutto non sia altro che suono.
Secondo la scienza sacra tutto sarebbe nato da un "suono supremo" dal Verbo (IL VERBO) e ciò attribuisce un ruolo predominante nell'universo al suono.
Imparare ad ascoltare l'universo significa andare oltre alla scoperta di un immenso mare sonoro che in fondo è un eco del "suono primordiale".
(MUSICOTERAPIA)
Il suono anima tutto ciò che esiste intorno a noi ed anche noi stessi, paradossalmente il suono, che non è, dà vita a ciò che lo manifesta...e se l'Universo non fosse che un suono?
Questo concetto scaturisce una visione unitaria dell'universo, che procuri una comprensione totale di tutto ciò che riguarda la formazione del cosmo e tutto ciò che lo compone..se tutto è suono l'universo è un ammasso vibratorio che muta d'aspetto a seconda della complessità delle combinazioni emananti dalle componenti soniche, sia udibili, nel rispetto del campo di undici ottave riservato all'udito umano, che non.
Il mondo allora non sembra essere altro che la storia dell'evoluzione di una composizione sonica, di una "sinfonia fantastica" certamente inudibile, ma pur sempre una sinfonia, poiché è sonica per essenza..
È necessario abbattere quegli schemi mentali fatti di convinzioni assolute che impediscono di sentire e vedere oltre.
La possibilità di avanzare dipende dal modo in cui ci poniamo rispetto all'immenso universo che abita in noi, esseri straordinari e unici.
"L'inconscio può riservare dei messaggi essenziali per orecchie che sanno mettersi in ascolto." C.G.Jung
"Chi ascolta attentamente l'autentica voce del cuore e della coscienza è illuminato dalla sua verità." G.W.F.Hegel
In tutte le culture della terra i processi di evoluzione e trasformazione interiori vengono rappresentati con una forma circolare MANDALA Il Tre Il Quattro e la Monade:
Similmente anche lo scorrere della vita del tempo e degli astri.
L'avvicendarsi regolare delle stagioni, che esprime il principio esistenziale del divenire e del trascorrere, è soggetto alla stessa rappresentazione a spirale che ricorda un cerchio (LO SWASTIKA, LA RUOTA, BARDO THODOL).
Anche nell'orecchio esiste un'importante energia che si diffonde da esso e la coclea, l'organo chiave e interno dell'udito, ha la forma a spirale.
Imparare ad ascoltare l'energia che scorre fino al nostro spirito, attraverso la spirale dell'orecchio, significa riconoscere informazioni misteriose che si concentrano e si espandono, dando vita a importanti suggerimenti che, se "ascoltati", ci permettono di "udire" il futuro.
Ogni forma di vita ha il "proprio suono", così come l'essenza di tutte le cose e di tutti gli eventi.
All'inizio fu la luce...anzi il suono, il tutto ebbe inizio con una esplosione sonora: ancora oggi tutti noi siamo immersi in un cosmo fatto di radiazioni e quindi anche di suoni.
Siamo quindi liberi di immaginare che il tutto non sia altro che suono.
Secondo la scienza sacra tutto sarebbe nato da un "suono supremo" dal Verbo (IL VERBO) e ciò attribuisce un ruolo predominante nell'universo al suono.
Imparare ad ascoltare l'universo significa andare oltre alla scoperta di un immenso mare sonoro che in fondo è un eco del "suono primordiale".
(MUSICOTERAPIA)
Il suono anima tutto ciò che esiste intorno a noi ed anche noi stessi, paradossalmente il suono, che non è, dà vita a ciò che lo manifesta...e se l'Universo non fosse che un suono?
Questo concetto scaturisce una visione unitaria dell'universo, che procuri una comprensione totale di tutto ciò che riguarda la formazione del cosmo e tutto ciò che lo compone..se tutto è suono l'universo è un ammasso vibratorio che muta d'aspetto a seconda della complessità delle combinazioni emananti dalle componenti soniche, sia udibili, nel rispetto del campo di undici ottave riservato all'udito umano, che non.
Il mondo allora non sembra essere altro che la storia dell'evoluzione di una composizione sonica, di una "sinfonia fantastica" certamente inudibile, ma pur sempre una sinfonia, poiché è sonica per essenza..
Tutto ciò che esiste usufruisce dei medesimi benefici, ma solo l'uomo è aperto alla conoscienza che lo inonda e lo immerge nella creatività.
Mettendosi in ascolto e gli beneficia di un'energia complementare, la quale gli permette di cogliere e trattenere il flusso energetico delle informazioni che riceve.
Tratto da un saggio di Piera Vitali
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