mercoledì 19 giugno 2019

La Grande Principessa

Intorno al 1537 a.C. o 17 anni prima della nascita di Mosè, nacque la più illustre delle donne di tutta la storia egiziana.
Si chiamava Hatshepsut e era l'unica figlia di Thoutmes I.
Sua madre, la regina Aahmes o Ahmose, nata dal Faraone Amenophis I, era doppiamente di sangue reale da parte dei suoi genitori.
Né Thoutmes I e i suoi immediati successori godettero di questo privilegio.
Così, per essere di fatto figlia della regina Aahmes e discendente di quei re che avevano cacciato gli Hyksos, Hatshepsut era circondata dalla fedeltà di una gran parte dell'Egitto che riteneva il sangue delle sue linea come il solo degno di onori sovrani.
Per questa ragione, ed anche a causa delle due superiore abilità, suo padre, Thoutmes I, l'associò al suo governo, circa all'epoca in cui nacque Mosè.
Essa continuò realmente a governare l'Egitto, durante il regno di Thoutmes II, ed anche durante i primi 16 anni di quello di Thoutmes III, prima che diventasse il più grande conquistatore egiziano.
Così, quanto si conosce della biografia di questa donna straordinaria concorda perfettamente con le allusioni della Bibbia riguardo alla figlia di un Faraone che accolse nella navicella dei giunchi Mosè bambino che navigava sulle acque del Nilo...
L'Epistola agli Ebrei afferma che la figlia del Faraone era disposta ad adottare Mosè.
Le circostanze che circondano la vita di Hatshepsut suggeriscono che essa avrebbe potuto attuare il suo progetto, ed anche fare di Mosè un Faraone.
"E Mosè fu istruito in tutta la saggezza degli Egiziani; ed era abile in parole e in opere."
Tratto da "La Bibbia ha detto il vero" di Charles Marston

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