Dal quinto Sermone ai morti di Jung:
«Il mondo degli dei si manifesta nella spiritualità e nella sessualità. Gli dei celesti si manifestano nella spiritualità, quelli terreni nella sessualità ( essi sono una coppia di opposti e necessitano l'una dell'altra).
La spiritualità concepisce e accoglie. È femminile e perciò la chiamiamo MATER COELESTIS (un'Afrodite Urania). La sessualità genera e crea. Essa è maschile, e perciò la chiamano PHALLOS, il padre terreno.
La sessualità dell'uomo è più terrena, la sessualità della donna è più spirituale.
La spiritualità dell'uomo è più celeste, essa procede verso ciò che è più grande.
La spiritualità della donna è più terrena, essa procede verso ciò che è più piccolo.
Menzoniera e diabolica è la spiritualità dell'uomo che procede verso ciò che è piccolo.
Menzoniera e diabolica la spiritualità della donna che procede verso ciò che è grande.
Ognuno proceda verso il luogo che gli è proprio.
L'uomo e la donna divengono l'uno per l'altro dei diavoli se non tengono distinte le loro vie spirituali, poiché l'essenza del creato è la differenziazione.
La sessualità dell'uomo va verso ciò che è terreno, quella della donna verso ciò che è spirituale. L'uomo e la donna divengono l'uno per l'altro dei diavoli se non tengono distinta la loro sessualità.
L'uomo impari a conoscere ciò che è più piccolo, la donna ciò che è più grande.
L'essere umano si differenzi sia dalla spiritualità che dalla sessualità.
Chiami Madre la spiritualità e la ponga tra cielo e terra. Chiami Fallo la sessualità e lo ponga tra sé e la terra, perché la Madre e il Fallo sono demoni sovrumani e manifestazioni del mondo degli dei. Per noi essi sono più efficaci degli dei, perché sono strettamente imparentati con la nostra essenza (la Madre è il Graal il Fallo è la lancia).
Se voi non vi differenziate dalla sessualità e dalla spiritualità e non le considerate come esseri al di sopra di voi e intorno a voi, allora vi abbandonate ad esse in quanto proprietà del pleroma. Spiritualità e sessualità non sono vostre proprietà, non sono cose che voi possedete e contenete, sono invece loro a possedere voi e a contenere voi, perché sono demoni potenti, manifestazioni degli dei, e perciò cos'è che vanno al di là di voi e che esistono di per sé....
Non c'è comunione nella sofferenza e nella malattia. La comunione in ogni cosa comporta lacerazione e dissolvimento.
La differenziazione porta all'essere individui. L'essere individui si oppone alla comunione. Tuttavia la comunione è necessaria, a causa della debolezza dell'uomo nei confronti degli dei, dei demoni e della loro legge insormontabile. Perciò ci sia tanta comunione quanta è necessaria, non per amore degli uomini ma a causa degli dei. Sono gli dei a costringervi a stare in comunione.
Quando siete in comunione ciascuno si sottometta all'Altro, in modo che la comunione si mantenga, perché essa vi è necessaria.
Quando siete soli, il singolo anteponga se stesso agli altri, in modo che ciascuno torni a se stesso ed eviti la schiavitù.
Nella comunione ci sia la continenza, nell'esser soli viga la prodigalità.
Comunione significa profondità, l'esser soli significa elevazione.
La giusta misura nella comunione purifica e mantiene.
La giusta misura nell'esser soli purifica e aggiunge.
L'essere in comunione ci dà il calore, l'esser soli ci dà la luce (nella comunione noi andiamo verso l'origine che è la Madre. Nell'esser soli noi andiamo verso il futuro, che è il Fallo procreatore) »
«Il mondo degli dei si manifesta nella spiritualità e nella sessualità. Gli dei celesti si manifestano nella spiritualità, quelli terreni nella sessualità ( essi sono una coppia di opposti e necessitano l'una dell'altra).
La spiritualità concepisce e accoglie. È femminile e perciò la chiamiamo MATER COELESTIS (un'Afrodite Urania). La sessualità genera e crea. Essa è maschile, e perciò la chiamano PHALLOS, il padre terreno.
La sessualità dell'uomo è più terrena, la sessualità della donna è più spirituale.
La spiritualità dell'uomo è più celeste, essa procede verso ciò che è più grande.
La spiritualità della donna è più terrena, essa procede verso ciò che è più piccolo.
Menzoniera e diabolica è la spiritualità dell'uomo che procede verso ciò che è piccolo.
Menzoniera e diabolica la spiritualità della donna che procede verso ciò che è grande.
Ognuno proceda verso il luogo che gli è proprio.
L'uomo e la donna divengono l'uno per l'altro dei diavoli se non tengono distinte le loro vie spirituali, poiché l'essenza del creato è la differenziazione.
La sessualità dell'uomo va verso ciò che è terreno, quella della donna verso ciò che è spirituale. L'uomo e la donna divengono l'uno per l'altro dei diavoli se non tengono distinta la loro sessualità.
L'uomo impari a conoscere ciò che è più piccolo, la donna ciò che è più grande.
L'essere umano si differenzi sia dalla spiritualità che dalla sessualità.
Chiami Madre la spiritualità e la ponga tra cielo e terra. Chiami Fallo la sessualità e lo ponga tra sé e la terra, perché la Madre e il Fallo sono demoni sovrumani e manifestazioni del mondo degli dei. Per noi essi sono più efficaci degli dei, perché sono strettamente imparentati con la nostra essenza (la Madre è il Graal il Fallo è la lancia).
Se voi non vi differenziate dalla sessualità e dalla spiritualità e non le considerate come esseri al di sopra di voi e intorno a voi, allora vi abbandonate ad esse in quanto proprietà del pleroma. Spiritualità e sessualità non sono vostre proprietà, non sono cose che voi possedete e contenete, sono invece loro a possedere voi e a contenere voi, perché sono demoni potenti, manifestazioni degli dei, e perciò cos'è che vanno al di là di voi e che esistono di per sé....
Non c'è comunione nella sofferenza e nella malattia. La comunione in ogni cosa comporta lacerazione e dissolvimento.
La differenziazione porta all'essere individui. L'essere individui si oppone alla comunione. Tuttavia la comunione è necessaria, a causa della debolezza dell'uomo nei confronti degli dei, dei demoni e della loro legge insormontabile. Perciò ci sia tanta comunione quanta è necessaria, non per amore degli uomini ma a causa degli dei. Sono gli dei a costringervi a stare in comunione.
Quando siete in comunione ciascuno si sottometta all'Altro, in modo che la comunione si mantenga, perché essa vi è necessaria.
Quando siete soli, il singolo anteponga se stesso agli altri, in modo che ciascuno torni a se stesso ed eviti la schiavitù.
Nella comunione ci sia la continenza, nell'esser soli viga la prodigalità.
Comunione significa profondità, l'esser soli significa elevazione.
La giusta misura nella comunione purifica e mantiene.
La giusta misura nell'esser soli purifica e aggiunge.
L'essere in comunione ci dà il calore, l'esser soli ci dà la luce (nella comunione noi andiamo verso l'origine che è la Madre. Nell'esser soli noi andiamo verso il futuro, che è il Fallo procreatore) »
Dal "Liber Novus"
Volontà e Creazione.
RispondiEliminaAl principio maschile spetta il ruolo di inviare energia verso il principio femminile che , di fatto, compie il lavoro di creazione. Bisogna ricordare che nessun principio puo' operare senza l'altro e che esistono forme di Vita in cui i due principi sono riuniti in un solo organismo, ma cio' non toglie che in esso siano presenti entrambi i generi. La separazione tra i principi maschile e femminile agli occhi dell'Unità è illusoria. Uomo e Donna da neonati li riconosci soltanto attraverso il loro sesso che sono simboli che si richiamano reciprocamente con forza. La sostanza interna non è ne' Donna ne' Uomo. E di fatto anche adesso è cosi'. C'è chi ne è consapevole e chi no. Chi è Essere Integro questo lo vede in modo ovvio. L'Essere androgino non è ne' maschio ne' femmina. Non vive bisogni . E' completo al suo interno. Non percepisce mancanza ma è PURO VOLERE. Non agisce per necessità e non vive dipendenze dal mondo esterno. E' .
Al suo interno usa i due principi e li percepisce chiaramente. La Volontà è il primo raggio solare, l' Amore è il secondo raggio. Poi vengono tutti gli altri. Non esiste Amore senza Volontà. L' Amore sotto la Volontà. Solo la Volontà senza Amore recide l'individuo dall' Uno .
I due principi maschile e femminile sono due energie che si esprimono su tutti i piani dell'esistenza che è un continumm.. Le piu' piccole particelle subatomiche si muovono e creano attrraverso questi principi( polo positivo polo negativo ). Uomo e Donna sono due particelle subatomiche di un Universo infinito. Un illusoria separazione che si risolve sempre in qualcosa di piu' " elevato" nell'Unità. Si cercano esternamente per percepire internamente il senso di beatitudine, quando tutto cio' ogni individuo puo' trovarlo da solo attraverso la discplina, la Presenza. L' Attenzione, Cercando di comprendere attraverso l'apertura del Cuore il principio " Ama i tuoi nemici", e non sto parlando di sentimentalismo. E questo è il Sentiero che ogni Essere Umano ha veramente da compiere all'interno di se stesso. ( Essere - Umano = Essere che non ha identità alcuna sperimenta la forma umana che è una delle infinite e si identifica completamente prendendo nomi )
Poichè, che sia questo maschio o femmina, ha da ritornare alla Sua " Sovranità" ,unione dei due principi internamente. L' IO SONO che spetta a ognuno...che non è ne' uno ne' l'altro principio, non è identificabile in alcun modo ne' spiegabile.
Profilo Facebook " Daniel Lorefice"
RispondiEliminaSalve Daniele grazie per il tuo commento, molto completo ed esplicativo!
Elimina