lunedì 23 ottobre 2017

L'ALTRA FACCIA DEL NARCISISTA

L’altra faccia del narcisista è quella depressa, annoiata e demotivata, devastata da un incolmabile quanto doloroso senso di vuoto e dall’assenza di una motivazione intrinseca sentita e vissuta come personale. E’ la mancanza di spinta esistenziale, di reale amore di sé, l’assenza di contatto interiore, la pigrizia dell’ignavo.

E’ la faccia oscura di chi è votato ad una solitudine irreparabile: la solitudine dei falsi dei, di chi è incapace di empatia, di chi non sa chi vuole essere, di chi non può permettersi alcun vero legame in quanto incatenato a fraudolente aspettative di “superiorità” e “specialità” assolute.

Per chi è affetto da DNP, il vero Sé è uno sconosciuto, una maschera incollata alla pelle troppo dolorosa da tirare via per guardare il volto reale. Così il vero volto resta oscuro, nascosto, non conosciuto

senso di profonda solitudine, noia, mancanza di motivazione interna, incapacità di contattare il proprio nucleo profondo, di conoscere i propri reali desideri, incapacità di contattare e conoscere le proprie emozioni, alternanza di euforia e profonda tristezza e apatia, tendenza a temere attacchi alla propria immagine da parte degli altri, costante atteggiamento competitivo.

Si tratta di una forma di sofferenza profonda e continuativa, originata dal bisogno radicato di sentirsi sempre un gradino più in altro degli altri al fine di percepire il proprio valore intrinseco che, inevitabilmente, viene misurato in maniera “esternalizzata” e cioè in base all’indice di gradimento esterno.

Fonte: psicoadvisor 

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