giovedì 2 marzo 2017

Tradimento e guida verso il Sè


Ambiguità cosciente, anziché ambivalenza inconscia.
A quanto pare, il savio, il maestro, per poter essere lo psicopompo che guida le anime attraverso la confusione del creato....mostra un'astuzia ermetica e una freddezza che è impersonale come la natura stessa.
La capacità di tradire gli altri è affine alla capacità di guidare gli altri.
Una paternità compiuta le possiede entrambe.
Nella misura in cui il fine al quale mira la guida psicologica è l'autonomia e l'autosufficienza dell'altro, questi dovrà prima o poi essere condotto o lasciato a quello che è il suo vero livello, vale a dire senza più aiuto umano, a fare esperienza del tradimento dentro di sé, dove egli è solo.
Jung dice;
"So per esperienza che ogni coazione, si tratti  di una lieve suggestione o insinuazione o di qualsiasi altro mezzo di persuasione, non fa altro che ostacolare l'esperienza più alta e più decisiva; il trovarsi soli con il proprio Sé o qualsiasi altro nome si voglia dare all'oggettività dell'anima.
Essi devono esser soli, non c'è scampo, per far l'esperienza di ciò che li sorregge quando non sono più in grado di sorreggersi da sé.
Soltanto questa esperienza può fornir loro un fondamento indistruttibile".
Cosa c'è allora che è degno di fiducia nel padre buono o psicopompo? Qual è differenza sotto questo profilo tra il mago bianco e il mago nero? Che cosa distingue il savio dal bruto?
Non c'è il rischio di giustificare qualsiasi brutalità e tradimento che un uomo possa compiere come un segno dell'avvenuta integrazione di Anima....?
Troviamo due elementi: il motivo dell'amore e/o un senso di necessità.
L'interpretazione cristiana dell'abbandono di Gesù sulla croce da parte del Padre dice che Dio amava talmente il mondo da sacrificare il Suo unico figlio per la sua redenzione.
Il Suo tradimento era necessario per compiere il destino del figlio.
Chi può stabilire che il tradimento era necessario, era destino, una chiamata del Sé?
È certo che un elemento dell'amore è il senso di responsabilità...
Se il tradimento è perpetrato soprattutto per il vantaggio personale... allora si può star sicuri che c'entra più il potere, il bruto, che l'amore.
Il contesto più ampio di amore e necessità è dato dagli archetipi del mito.
Purtroppo può occorrere molto, moltissimo tempo perché l'evento riveli il suo significato e nel frattempo esso rimarrà sigillato nell'assurdità o a suppurare nel risentimento.
Lo sforzo per interpretarlo e integrarlo è il modo per uscirne, andare oltre....E anzi per fare un passo ulteriore, verso uno dei sentimenti religiosi più alti: il perdono.
Tratto da "Puer Aeternus" di james Hillman

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