Sopra l'atto razionale vien collocato l'atto intellettivo... come sopra l'anima corporea v'è l'anima pura e semplice, così anche al di sopra dell'intelligenza animale v'è l'intelligenza pura e semplice.
Una sola luce illumina tutto, un solo spirito vitale vivifica tutto discernendo secondo gradi stabiliti dalle cose più alte alle più basse e risalendo dalla più basse alle più alte e come accade nell'universo, così succede anche nei simulacri dell'universo.
E per chi sale più in alto non solo sarà manifesta la sola vita fra tutte, la sola luce fra tutte, la sola bontà e il fatto che tutti i sensi sono un unico senso, tutte le cognizioni una sola cognizione, ma anche il fatto che tutte le cose infinite sono un'unica essenza, un'unica potenza e un unico atto.
Essenza, potenza e atto; essere potere e agire; ente, possente e agente sono un'unica cosa sola; cosicché tutto è una cosa sola.
Il cominciare e l'esser cominciato, il fare e l'esser fatto, il superiore e l'inferiore non sono ente, ma appartengono all'ente, non sono ciò che è uno, ma ciò che appartiene, si origina o discende dall'uno.
Chi non dispone, non cerca, non comprende e non realizza l'unità, non dispone, non cerca, non comprende e non realizza niente; chi non consegue dai molteplici sensi e dai molteplici livelli di conoscenza un solo e unico senso e un'unica cognizione, non possiede nessun senso, nessuna cognizione; che infine non conosce la cognizione stessa e non opera tramite essa, non conosce niente e niente opera.
Secondo i gradi di partecipazione all'unità alcuni conoscono e agiscono partecipando di essa.
Tratto da " Il sigillo dei sigilli " di Giordano Bruno
E per chi sale più in alto non solo sarà manifesta la sola vita fra tutte, la sola luce fra tutte, la sola bontà e il fatto che tutti i sensi sono un unico senso, tutte le cognizioni una sola cognizione, ma anche il fatto che tutte le cose infinite sono un'unica essenza, un'unica potenza e un unico atto.
Essenza, potenza e atto; essere potere e agire; ente, possente e agente sono un'unica cosa sola; cosicché tutto è una cosa sola.
Il cominciare e l'esser cominciato, il fare e l'esser fatto, il superiore e l'inferiore non sono ente, ma appartengono all'ente, non sono ciò che è uno, ma ciò che appartiene, si origina o discende dall'uno.
Chi non dispone, non cerca, non comprende e non realizza l'unità, non dispone, non cerca, non comprende e non realizza niente; chi non consegue dai molteplici sensi e dai molteplici livelli di conoscenza un solo e unico senso e un'unica cognizione, non possiede nessun senso, nessuna cognizione; che infine non conosce la cognizione stessa e non opera tramite essa, non conosce niente e niente opera.
Secondo i gradi di partecipazione all'unità alcuni conoscono e agiscono partecipando di essa.
Tratto da " Il sigillo dei sigilli " di Giordano Bruno
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