Cos'è che rende un uomo grande, ammirato dal creato, gradevole agli occhi di Dio?
Cos'è che rende un uomo forte, più forte del mondo intero; cos'è che lo rende debole, più debole di un bambino?
Cos'è che rende un uomo saldo, più saldo della roccia; cos'è che lo rende molle, più molle della cera?
È l'amore!
Cos'è che è più vecchio di tutto?
È l'amore.
Cos'è che sopravvive a tutto?
È l'amore.
Cos'è che non può essere tolto, ma toglie lui stesso tutto?
È l'amore.
Cos'è che non può essere dato, ma dà lui stesso tutto?
È l'amore.
Cos'è che sussiste, quando tutto frana?
È l'amore.
Cos'è che consola, quando ogni consolazione viene meno?
È l'amore.
Cos'è che dura, quando tutto subisce una trasformazione?
È l'amore.
Cos'è che rimane, quando viene abolito l'imperfetto?
È l'amore.
Cos'è che testimonia, quando tace la profezia?
È l'amore.
Cos'è che non scompare, quando cessa la visione?
È l'amore.
Cos'è che chiarisce, quando ha fine il discorso oscuro?
È l'amore.
Cos'è che dà benedizione all'abbondanza del dono?
È l'amore.
Cos'è che dà energia al discorso degli angeli?
È l'amore.
Cos'è che fa abbondante l'offerta della vedova?
È l'amore.
Cos'è che rende saggio il discorso del semplice?
È l'amore.
Cos'è che non muta mai, anche se tutto muta?
È l'amore, e amore è solo quello che mai si muta in qualcos'altro
[Soren Kierkegaard]
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