Questo è dovuto al fatto che Adamo fu creato dal lutum (fango), dunque da quella materia vilis "diffusa ovunque" che, considerata dal punto di vista assiomatico, costituisce la prima materia e che, di conseguenza, può essere trovata solo con estrema difficoltà, quantunque sia "sotto gli occhi di tutti".
Essa costituisce un frammento del Caos originario, della massa confusa, non ancora differenziata, ma capace di differenziarsi nella condizione di inimicitia elementorum.
In corrispondenza ai quattro elementi ci sono anche quattro stadi del processo (tetrameria), caratterizzati da quattro colori, passando attraverso i quali la caotica sostanza arcana giunge all'unità finale, all'unum, ossia al Lapis, che al tempo stesso è Homunculus ("Il secondo Adamo viene detto l'uomo filosofico" Aurora consurgens).
In tal modo il filosofo ripete espressamente l'opera divina della creazione descritta nella Genesi.
Nel suo Libro delle Bilance Gabir ibn Hayyan afferma:
"A proposito della creazione del primo essere, il Pentateuco dice che il suo corpo fu composto di quattro cose, che in seguito si trasmisero per eredità: il caldo, il freddo, l'umido e il secco. Esso infatti fu composto di terra e di acqua, di uno spirito e di un'anima. La secchezza gli proviene dalla terra, l'umidità dall'acqua, il calore dallo spirito e il freddo dall'anima".
Dice per esempio il Tractatus Micreris:
"Analogamente l'uomo viene detto "mondo minore", e questo perché on lui si trova la figura del cielo, della terra, del sole e della luna, una figura visibile sulla terra e, al tempo stesso, una invisibile, ragion per cui è chiamato il "mondo minore". Perciò gli antichi filosofi hanno detto di lui: «Quando l'acqua cadde sulla terra venne creato Adamo, che è il 'mondo minore'»".
Nella tradizione maomettana, riportata in Tabari, Masudi e altri, si dice che la terra si era rifiutata di fornire la materia necessaria per creare Adamo, e che allora l'angelo della morte aveva recato tre tipi di terra: nera, bianca e rossa.
Nella siriana Grotta dei tesori si riferisce:
"Ed essi videro che egli <Dio> prese un granello di polvere da ogni parte della terra, e una goccia d'acqua dall'acqua di ogni natura, e un alito di vento da tutta l'aria che è in alto, e un briciolo di calore dal fuoco di ogni natura. E gli angeli videro che quei quattro deboli elementi, ossia il freddo, il caldo, il secco e l'umido, vennero posti nell'incavo della sua mano. Allora Dio formò Adamo."
Ganz nella Chronologia sacro-profana scrive:
"Dio incominciò a riunire dai quattro angoli della terra la polvere del primo uomo, rossa, nera, bianca e verde.
La polvere rossa divenne il sangue, quella nera servì a formare le interiora, quella bianca le ossa e i nervi, e quella verde il corpo".
vedi anche:
Tratto da "Mysterium Coniunctionis" di C.G.Jung
Nessun commento:
Posta un commento