lunedì 23 giugno 2014

La Luce nel cuore

Una Luce brilla aldilà di tutte le cose che sono sulla terra, aldilà di noi tutti, aldilà dei cieli, aldilà dei più alti, davvero dei dei cieli più alti.
È la Luce che brilla nel nostro cuore.
CHANDOGYA UPANISHAD (3.13.7)

Tutto questo universo è, in verità, Brahman. Egli è il principio, la fine e la vita di tutto. In quanto tale, adoralo in silenzio.
L'uomo, in verità, è fatto di fede. Tale è la  sua fede in questa vita, tale egli diventa nell'aldilà: lascialo operare con fede e visione.
C'è uno Spirito che è mente e che è vita, che è luce, verità e ampi spazi. Egli contiene tutte le azioni e i desideri, tutti i profumi e i sapori. Egli avvolge l'intero universo e in silenzio è amante di tutto.
Questo è lo Spirito che risiede nel mio cuore, più piccolo di un chicco di riso o di un grano d'orzo o di senape, o di un seme di scagliola, più piccolo anche del cuore di un seme di scagliola.
Questo è lo Spirito che è nel mio cuore, più grande della terra, più grande del cielo, più grande del paradiso, più grande di tutti questi mondi.
Egli contiene tutte le azioni, i desideri e i profumi e tutti i sapori. Abbraccia l'intero universo e in silenzio ama tutto. Questo è lo Spirito che è nel mio cuore, questo è Brahman.
A lui verrò quando andrò oltre questa vita. E a lui verrà colui che ha fede e non dubita.
(3.14)

Lo Spirito dell'intero universo è un'essenza invisibile e sottile.
Questa è la Realtà.
Questa è la Verità.
Tu sei quello.
(6.12-14)

Solo nell'Infinito è la gioia: conosci la natura dell'Infinito.
L'Infinito è immortale; il finito è mortale.
L'Infinito è l'universo intero.
Colui che vede, conosce e capisce questo, che trova in Atman, lo Spirito, il suo amore e il suo piacere e la sua unione e la sua gioia, diventa un Maestro si se stesso.
La sua libertà allora è infinita.
Ma quelli che non vedono questo, diventano servitori di altri maestri e nei mondi transuenti non ottengono la loro liberazione.
(7.16-25)

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