Una Luce brilla aldilà di tutte le cose che sono sulla terra, aldilà di noi tutti, aldilà dei cieli, aldilà dei più alti, davvero dei dei cieli più alti.
È la Luce che brilla nel nostro cuore.
CHANDOGYA UPANISHAD (3.13.7)
È la Luce che brilla nel nostro cuore.
CHANDOGYA UPANISHAD (3.13.7)
Tutto questo universo è, in verità, Brahman. Egli è il principio, la fine e la vita di tutto. In quanto tale, adoralo in silenzio.
L'uomo, in verità, è fatto di fede. Tale è la sua fede in questa vita, tale egli diventa nell'aldilà: lascialo operare con fede e visione.
C'è uno Spirito che è mente e che è vita, che è luce, verità e ampi spazi. Egli contiene tutte le azioni e i desideri, tutti i profumi e i sapori. Egli avvolge l'intero universo e in silenzio è amante di tutto.
Questo è lo Spirito che risiede nel mio cuore, più piccolo di un chicco di riso o di un grano d'orzo o di senape, o di un seme di scagliola, più piccolo anche del cuore di un seme di scagliola.
Questo è lo Spirito che è nel mio cuore, più grande della terra, più grande del cielo, più grande del paradiso, più grande di tutti questi mondi.
Egli contiene tutte le azioni, i desideri e i profumi e tutti i sapori. Abbraccia l'intero universo e in silenzio ama tutto. Questo è lo Spirito che è nel mio cuore, questo è Brahman.
A lui verrò quando andrò oltre questa vita. E a lui verrà colui che ha fede e non dubita.
(3.14)
Lo Spirito dell'intero universo è un'essenza invisibile e sottile.
Questa è la Realtà.
Questa è la Verità.
Tu sei quello.
(6.12-14)
Solo nell'Infinito è la gioia: conosci la natura dell'Infinito.
L'Infinito è immortale; il finito è mortale.
L'Infinito è l'universo intero.
Colui che vede, conosce e capisce questo, che trova in Atman, lo Spirito, il suo amore e il suo piacere e la sua unione e la sua gioia, diventa un Maestro si se stesso.
La sua libertà allora è infinita.
Ma quelli che non vedono questo, diventano servitori di altri maestri e nei mondi transuenti non ottengono la loro liberazione.
(7.16-25)
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