giovedì 28 dicembre 2017

Il Sè e la struttura spiraliforme


Si è tentato ripetutamente di connettere la visione lineare e quella ciclica del tempo.
L'immagine migliore di tale combinazione è la spirale.
Jung ha tentato di mostrare che il divenire conscio del nucleo psichico, del Sé, o l'immagine interiore dell'Uomo-Dio, hanno attraversato storicamente tale sviluppo spiraliforme.
Lo schema rappresenta, secondo Jung, lo sviluppo fondamentale della nostra immagine dell' Uomo-Dio.
Dobbiamo svolgere la catena secondo la spirale; allora il punto inferiore, "il cerchio", ritorna su, ma a un livello cosciente leggermente più elevato.
Sotto "Adamo terrestre" sta il serpente, che provocò la sua caduta e che rappresenta la materia divina primordiale, meta perseguita dagli alchimisti.
Circolando attraverso i quattro elementi, diviene la "pietra del sapere", un nuovo simbolo dell'Uomo-Dio.
Quest'ultimo viene poi rappresentato in forma di "rotondo" come l'elemento fondamentale del tutto.
Nel mezzo si trovano i quattro quaternioni, intesi come sviluppo del centro sovrastante.
Jung paragona questo processo spiraliforme nel Sè (immagine divina) all'autorinnovamento d'una sostanza, il carbonio, nel ciclo solare del carbonio-azoto, nel quale un nucleo di carbonio si annette quattro protoni e alla fine del ciclo si scinde nuovamente in forma di particella alfa, per ritornare così alla struttura originaria.
L'analogia con la fisica non è una digressione, in quanto uno stesso schema simbolico rappresenta la discesa nella materia e postula l'identità tra esterno e interno.
La psiche non può essere qualcosa di "totalmente altro" dalla materia; altrimenti come potrebbe muoverla?
E la materia non può essere totalmente estranea alla psiche; come potrebbe altrimenti produrla?
Il mondo psichico e materia è il medesimo, è l'una partecipa dell'altra, altrimenti l'interazione sarebbe impossibile .
Il modello simbolico spiraliforme di Jung tenta di descrivere una struttura fondamentale della vita fisica e psichica.
Non da ultimo, la sostanza genetica di tutti gli esseri viventi è avvolta in una doppia spirale.
Forse questa spirale genetica rappresenta un'analogia con la concezione archetipica del tempo, in cui vengono conciliati sia l'aspetto ciclico che quello lineare.
Tratto da "Psiche e materia" di Marie Louise von Franz

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