Le colombe di Diana mitigano la malignità.
Le binae columbae (due colombe) formano una coppia, e più precisamente una coppia di innamorati.
Le colombe sono infatti gli uccelli di Astarte: "Nella sublimazione filosofica o prima preparazione di Mercurio, all'alchimista si presenta un compito erculeo (...) La soglia è infatti custodita da belve munite di corna (...) La loro ferocia sarà placata solo dalle insegne di Diana è dalle colombe di Venere, se sarai scelto dal fato (Arcanum hermeticae philosophiae).
Le colombe stesse sono in origine "corvorum pulli" (piccoli dei corvi).
Le sacerdotesse i Istar sono "colombe", così come le sacerdotesse della divinità dell'Asia Minore vengono dette Pleiadi, "colombe selvatiche".
La colomba è pure un attributo della Dea Madre ittita raffigurata in posizione oscena.
Nell'alchimia esse rappresentano (come tutti gli esseri alati) degli spiritus o delle anime, oppure in, termini tecnici , l'aqua, ossia la sostanza di trasformazione estratta.
La coppia di colombe allude alle nozze imminenti del filius regius e l'eliminazione degli opposti che risulterà dall'unione.
"Che ti sia qui propizia Diana, lei che sa domare le bestie feroci e le cui due colombe mitigheranno con le loro ali la malignità dell'aria...." Introitus apertus
Tratto da "Mysterium Coniunctionis" di C.G.Jung
Le binae columbae (due colombe) formano una coppia, e più precisamente una coppia di innamorati.
Le colombe sono infatti gli uccelli di Astarte: "Nella sublimazione filosofica o prima preparazione di Mercurio, all'alchimista si presenta un compito erculeo (...) La soglia è infatti custodita da belve munite di corna (...) La loro ferocia sarà placata solo dalle insegne di Diana è dalle colombe di Venere, se sarai scelto dal fato (Arcanum hermeticae philosophiae).
Le colombe stesse sono in origine "corvorum pulli" (piccoli dei corvi).
Le sacerdotesse i Istar sono "colombe", così come le sacerdotesse della divinità dell'Asia Minore vengono dette Pleiadi, "colombe selvatiche".
La colomba è pure un attributo della Dea Madre ittita raffigurata in posizione oscena.
Nell'alchimia esse rappresentano (come tutti gli esseri alati) degli spiritus o delle anime, oppure in, termini tecnici , l'aqua, ossia la sostanza di trasformazione estratta.
La coppia di colombe allude alle nozze imminenti del filius regius e l'eliminazione degli opposti che risulterà dall'unione.
"Che ti sia qui propizia Diana, lei che sa domare le bestie feroci e le cui due colombe mitigheranno con le loro ali la malignità dell'aria...." Introitus apertus
Tratto da "Mysterium Coniunctionis" di C.G.Jung
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