giovedì 15 maggio 2014

Lo sguardo innocente dell'amore

"....L'innocente sonno, il sonno che ravvia le scomposte trame degli affanni, morte quotidiana della vita, bagno ristoratore della fatica, balsamo delle anime dolenti, seconda portata nel grande banchetto della natura, primo nutrimento del festino della vita..."
Shakespeare
Nel sonno siamo riportati a uno stato di amabilità. Nel sonno veniamo rifatti. Riassemblati dal di dentro, freschi e nuovi, come innocenti.
In questo stato di saggia innocenza si entra lasciando cadere cinismo e protezionismo, e rientrando nello stato di meraviglia che si osserva nei bimbi.
L'innocenza è lo stato che si rinnova col sonno.
Un detto antico recita: «Ignoranza è non sapere nulla ed essere attratti dal buono. Innocenza è conoscere tutto ed essere ancora attratti dal buono»
Tratto da: "Donne che corrono coi lupi"
Questo pezzo mi ha fatto ripensare ad una cosa molto bella...
Si dice sempre che gli innamorati amano guardare il proprio amore mentre dorme:
Nella mia vita ho avuto un'unica grande storia, un rapporto puro, sincero, leale...
Mi sono ricordata che per molto tempo mi svegliavo con davanti a me una persona innamorata che ogni mattina si svegliava sistematicamente prima di me solo per guardarmi mentre dormivo...
Smise solo perché io mi imbarazzavo di questa cosa...ma l'ho sempre trovato il gesto più dolce, più incondizionato che qualcuno abbia fatto nei miei confronti...
L'amore vero è anche innocenza, amare l'anima di qualcuno e non solo il suo corpo, amare incondizionatamente senza i limiti dell'apparenza...
Essere il sogno vivente di qualcuno è stupendo, anche quando a causa della "vita" bisogna svegliarsi... Ti rimarrà sempre il ricordo di qualcosa di davvero meraviglioso che hai vissuto nella tua esistenza...
Lui amava la bimba che era in me e non solo la donna che mi rappresenta all'esterno...
Non è importante l'aspetto della persona che vuole dividere la sua vita con te, l'importante è che ti guardi con lo sguardo innocente dell'amore...
Quello sguardo non si può forzare, non si può pretendere... Ma se qualcuno ti guarda così vuol dire che ama anche e soprattutto la tua innocenza interiore...
Credo che le persone soffrono perché non aspettano quello sguardo, e si accontentano di chi vuole principalmente il loro corpo senza profondità, spesso è la solitudine che confonde, come anche la ricerca (sacrosanta) del piacere ma bisognerebbe essere onesti con sé stessi per non incappare in pure illusioni...
Mi sono spesso chiesta se dopo questo grande amore avrei potuto ri-amare qualcuno, anche perché fin ora non è successo, ma io credo che la Fiamma Gemella di cui tanto si parla sia la scintilla che accende gli occhi di chi si ama reciprocamente in questo modo... Lo sguardo innocente di cui ho parlato.. la fiamma non appartiene a nessuno ma passa negli occhi che si incontrano ma negli incontri in cui quell'attimo in cui ci si guarda diventa l'infinito...
Forse non si ha una seconda possibilità nella vita di provare un amore così, ma nel frattempo non sto qui a negare che la possibilità possa esistere...
Anche perché ogni amore è unico, indiscutibile, imprescindibile... Ogni volta che si ama davvero non è mai uno sbaglio o una mancanza per le persone che ci hanno accompagnato per un periodo passato della nostra vita riempiendo il nostro cuore...
Nell'AniMo Antico

2 commenti:

  1. Amarsi è prendersi cura di un altro. Nutrirlo, vestirlo, offrirgli riparo, lavarlo, soddisfare i suoi bisogni di sentimento e condivisione.
    E' una regola primaria.
    I bimbi non pensano alla vita, sono la vita stessa fuggevole che si trasforma e si sorprende dalle cose piu' piccole alle piu' grandi. Agli occhi del bimbi è sempre tutto nuovo. Sono Amore che cresce.
    I Bimbi sono Amore fatto carne. Energia purissima Spirito che abita e compenetra un corpo, occhi bocca naso orecchie e corpicino creativo nella sua sessualità.
    La loro sola Presenza è DONO. Luce purissima che viene succhiata rapidamente tra le spire dei bisognosi.E' pura Legge MAESTRA, VERITA'. Fin quando non vengono macchiati dalle credenze di bambini diventati "adulti" saccenti di una vita inesistente.
    " Le spire dei bisognosi".

    "Adulti" che hanno dimenticato, perso la strada, imparando a credere alle menzogne e alle istruzioni tramandate da altri "adulti". Creatori che creano ogni istante la loro fossa senza sapere che sono Creatori. Nessuno li ha avvisati. E perdono anche la creatività, diventano prodotti. Imparano a spiegare l' Amore , quando l' Amore non si puo' spiegare se sei Amore. Essere non è identificabile , non ha spazio ne' tempo, ne' spiegazioni, non è misurabile , nè quantificabile, calcolabile, nè prevedibile, limitato.

    Essere Amore. Puoi solo sentirlo.

    Se ami dai e non stai a fare i conti, non stai al negozio, non pesi.
    Esiste pero' una perversione legata a questo originario dovere contenuto nel verbo.
    Amare è un verbo non è una cosa . E' un agire senza agire. Non la compri.
    Confusione generata dal denaro e dalla pretesa.
    I Bimbi non conoscono ne denaro ne pretesa. Agiscono dell' Amor purissimo. Sono spontanei, naturali, selvatici, e pieni di forza. Pieni di CUORE. Sono solo Cuore.
    La confusione generata dal denaro e dalla pretesa:

    Se ami mi compri, mi regali.
    Se mi ami, dammi.
    Altrimenti stai fingendo amore,
    E' come se il senso iniziale del provvedere si fosse involgarito sfiorando le monete e la nostra prepotenza.
    Le donne chiedono al loro uomo segni di ricchezza sfavillanti.
    E gli uomini alle donne l'uguale e di piu'.
    In cambio c'è il corpo, il sesso, la protezione del legame definito, per abitudine mentale, amoroso. Non c'è amore in questo.
    Nel mondo degli oggetti e dei riflessi, provvedere non significa piu' dare il nutrimento di cibo, ma di cose.
    E l' attorcigliarsi dei sentimenti, l' avvilimento del cuore, la confusione, si genera e si rigenera a partire da questo spostamento di senso.

    I Bimbi hanno sguardo infinito inconsciente che osserva una realtà finita. Quindi ,percepiscono l'infinito nella piu' piccola delle cose esistenti, nel piu' umile essere vivente esistente come la formica.
    Gli " adulti" sono gli stessi bimbi che hanno perso lo sguardo finito credendo nelle istruzioni di una società morta in partenza dalla mente obesa come il ventre. Il loro sguardo diventa " finito che guarda l'infinito". Stracolmi e ingordi. E impotenti. Non si sorprendono piu' di nulla.

    Poi ritornano Bimbi. Diventano " Sguardo infinito CONSAPEVOLE che osserva il finito".

    Lui che si sveglia prima per godersi Lei al suo fianco , mentre dorme... tranquilla... innocente... non puo' chiedere di piu' pur avendo il mondo a sua disposizione.
    E' la vita stessa.


    L' Ho sempre fatto e non smettero' mai di farlo. Mi è impossibile. Meno male...

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