...."Ma permettimi di dire ancora questo: non un minuto
io ho dubitato che tu sei il Buddha, che tu hai raggiunto la meta...Tu hai
trovato la liberazione dalla morte. Essa è venuta a te attraverso la tua
ricchezza, ti è venuta incontro sulla tua stessa strada, attraverso il tuo
pensiero, la concentrazione , la conoscenza, la rivelazione. Non ti è venuta
attraverso la dottrina! ... Nessuno perverrà mai alla liberazione attraverso
una dottrina! A nessuno o Venerabile tu potrai mai, con parole e attraverso una
dottrina, comunicare ciò che avvenne in te, nell'ora della tua illuminazione!...Questo
è il motivo per cui continuo la mia peregrinazione, non per cercare un'altra e
migliore dottrina,... ma per abbandonare tutte le dottrine e tutti i maestri e
raggiungere da solo la mia meta o morire!... crecherò anch'io di discendere
nell'intimo di me stesso.... Nessuna dottrina mi sedurrà mai più....
Belli la luna e gli astri, belli il ruscello e le sue
sponde, il bosco e la roccia, la capra e il maggiolino, fiori e farfalle. Bello
e piacevole andar così per il mondo e sentirsi così bambino, così risvegliato
così aperto all'immediatezza delle cose, così fiducioso.
Tutto ciò era sempre stato, ed egli non l'aveva mai visto:
non vi aveva partecipato. Ma ora sì, vi partecipava e vi apparteneva.
Luce e ombra
attraversavano la sua vista, le stelle e la luna gli attraversano il cuore.
(tratto da SIDDHARTA)
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