Come i sogni notturni, le storie spesso ricorrono al linguaggio simbolico, aggirando così l'io e la persona, e puntando dritto allo spirito e all'anima di chi ascolta le antiche e universali lezioni che vi stanno incastonate.
In virtù di tale processo, le storie possono insegnare, correggere errori, alleggerire il cuore è rischiarare l'oscurità, offrire un riparo psichico, assecondare la trasformazione e rimarginare le ferite.
Ai nostri giorni c'è del buono nella decisa indipendenza tra individui e se ne sente anche la necessità.
Ma spesso è meglio servita e in buona misura sostenuta, dalla deliberata interdipendenza con una comunità di altre persone.
Alcuni affermano che la comunità si basa su legami di sangue, altri che è frutto di una scelta, altri ancora che è imposta dalla necessità.
E sebbene sia vero, il campo gravitazionale incommensurabilmente più forte che tiene insieme un gruppo è costituito dalle storie...dalle semplici storie comuni e condivise.
Se talvolta s' incenteano su crisi risolte, tragedie scongiurate, inclusa la morte,....su un'irrefrenabile ilarità e via dicendo, pure i racconti che le persone si fanno intessono una tela robusta capace di riscaldare le più fredde notti emotive o spirituali.
Così le storie che nascono dal gruppo con il paese e degli anni diventano estremamente personali e nel contempo eterne, poiché grazie alla ripetuta narrazione acquistano una vita propria.
Non ci sono modo giusti o sbagliati di raccontare una storia. Vi potrà capitare di dimenticare l'inizio, o la parte centrale o la fine.
Ai nostri giorni c'è del buono nella decisa indipendenza tra individui e se ne sente anche la necessità.
Ma spesso è meglio servita e in buona misura sostenuta, dalla deliberata interdipendenza con una comunità di altre persone.
Alcuni affermano che la comunità si basa su legami di sangue, altri che è frutto di una scelta, altri ancora che è imposta dalla necessità.
E sebbene sia vero, il campo gravitazionale incommensurabilmente più forte che tiene insieme un gruppo è costituito dalle storie...dalle semplici storie comuni e condivise.
Se talvolta s' incenteano su crisi risolte, tragedie scongiurate, inclusa la morte,....su un'irrefrenabile ilarità e via dicendo, pure i racconti che le persone si fanno intessono una tela robusta capace di riscaldare le più fredde notti emotive o spirituali.
Così le storie che nascono dal gruppo con il paese e degli anni diventano estremamente personali e nel contempo eterne, poiché grazie alla ripetuta narrazione acquistano una vita propria.
Non ci sono modo giusti o sbagliati di raccontare una storia. Vi potrà capitare di dimenticare l'inizio, o la parte centrale o la fine.
Ma un raggio di sole attraverso una finestrella può comunque rallegrare il cuore.
Tutti si sentiranno riscaldare, sostenuti dal cerchio di storie che insieme creerete.
A noi non è dato vivere in eterno, alle storie sì.
Fintanto che ci sarà una creatura in grado di raccontare una storia e pertanto, grazie alla narrazione, le maggiori forze dell'amore, della generosità e dell'energia verranno costantemente chiamate in essere nel mondo, io ve lo prometto....
sarà ciò che conta nella vita.
Tratto da "Storie di donne selvagge" di Clarissa Pinkola Estés
Tutti si sentiranno riscaldare, sostenuti dal cerchio di storie che insieme creerete.
A noi non è dato vivere in eterno, alle storie sì.
Fintanto che ci sarà una creatura in grado di raccontare una storia e pertanto, grazie alla narrazione, le maggiori forze dell'amore, della generosità e dell'energia verranno costantemente chiamate in essere nel mondo, io ve lo prometto....
sarà ciò che conta nella vita.
Tratto da "Storie di donne selvagge" di Clarissa Pinkola Estés
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