giovedì 9 febbraio 2017

I quattro reggitori interni delle azioni: l'amore e l'arte


"L'animo, quanto più è potente nei confronti del corpo, tanto più possiede distrazioni potenti, sì da non essere ostacolato nelle proprie naturali inclinazioni e azioni dai vortici degli impulsi della materia che è causa di turbamento.
Conosci dunque, conosci quelle piccole distrazioni e considera in che modo bisogna lottare contro una cieca caligine, che è necessario respingere fuori dalla porta"

L'amore è ciò per la cui potenza tutte le cose son generate; è in tutte le cose, vivo in ciò che è vivo, grazie a lui ciò che è vivo vive, ed è lui stesso la linfa vitale di ciò che è vivo: riscalda ciò che è freddo, illumina ciò che è oscuro, risveglia ciò che è assopito, vivifica ciò che è morto, fa percorrere la ragione sovraceleste alle cose  inferiori,  trasportandole con divino furore; per suo compito  le anime son legate ai corpi, per la sua guida sono innalzate alla contemplazione, per il suo volo si uniscono a Dio superate le difficoltà naturali.
È lui che insegna quali cose siano nostre e quali altrui, chi siamo noi e gli altri...
La necessità, che si fa beffa di tutto, obbedisce al solo amore.
Rivolgiamoci dunque a onorarlo, guardando non ai tre luoghi ma a tutto, stimolati non tre volte, non sette, ma sempre.

L'arte. Sperimentiamo in noi che l'arte più perfetta non sta  a calcolare e l'arte elaborata non ha bisogno di star lì a ragionare, sia perché agiamo a somiglianza della natura, sia perché la natura agisce insieme con noi.
Dunque l'arte si realizza perfettamente nel momento in cui è connessa alla natura agente; infatti tutto è disposto in modo che arte e natura abbiano una connessione, sia perché l'arte consiste in un certo senso nell'imitazione della natura, sia poiché, come è impossibile che ciò che è naturale non sia partecipe dell'arte, così neppure ciò che è frutto d'arte può mancare della natura.
Non v'è nulla infatti di completamente artificiale che non dipenda dalla natura.
Per conseguire un'arte perfetta e compiuta, bisogna che tu ti unisca all'anima del mondo e viva unito con essa che genera un mondo pieno di principi.
E questi principi plasmano e dan forma a tutte le cose nei semi, come se fossero piccoli mondi.
Dal momento che l'anima è presente ovunque, ed è intera e nell'intero e in qualunque parte intera, potresti scorgerla in ogni cosa, benché piccola e incompleta perché tutto è in tutto.
Quando qualcosa si realizza nel modo in cui l'essenza della sua anima sembra richiedere nei riguardi di una tale materia e accade come per un principio interno, poiché la natura dispiega la forma presente.
Vedi dunque da dove nasca la mirabile arte.
Tratto da "Il sigillo dei sigilli" di Giordano Bruno

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