martedì 19 novembre 2013

I Capelli: Psicosomatica e Significato Simbolico


Insieme ai piedi e alle unghie i capelli fanno parte delle fanere.
Queste tre escrezioni cutanee sono costituite da una proteina dura ma flessibile, la cheratina.
Come i peli e le unghie i capelli svolgono principalmente un ruolo protettivo, preservano la scatola cranica dagli shock sia termici che fisici.
In tutte le culture del mondo sono anche un ornamento e strumento di seduzione sopratutto dalle donne.
Essendo un componente secondario del nostro corpo, ha bisogno che i reni suo organo collegato, funzioni bene, e al loro volta i reni hanno bisogno dei polmoni per svolgere accuratamente il loro ruolo.
Una buona ossigenazione è essenziale per far esplodere le tossine nel corpo così da ridurne le dimensioni e facilitare l'espulsione mediante i reni.
L'igiene morale, psicologica, è altrettanto essenziale per la salute del capello, che dipende molto dal sistema ormonale.
Alla base della calvizie vi è un'eccessiva presenza di ormoni maschili, tanto che se prima l'alopecia toccava quasi solo gli uomini, oggi vediamo che con l'emancipazione femminile questo problema affligge sempre più donne.
Questa conquista è stata accompagnata da stress e tensioni tipicamente maschili, quindi anche da un certo numero di patologie e squilibri tipicamente  maschili.
Quando un capello cade la sua morte risale a tre mesi prima della caduta: dobbiamo quindi ricercarne la causa in quel periodo.
Il capello ha con il suo proprietario un forte rapporto simbolico: ne rappresenta le radici, perché racchiude in sé i ricordi ed è al tempo stesso un'antenna che lo collega a Cielo.
Costituisce il "filo dell'anima" dell'essere umano, è una proiezione delle idee, dei pensieri e della personalità dell'uomo.
Esiste infine uno stretto rapporto tra capelli e paura, rapporto comprensibile per la sua appartenenza al Principio dell'Acqua che gestisce il sentimento paura. L'energia di questo Principio controlla lo stress, le emozioni forti e le ghiandole surrenali che secernono nel nostro organismo gli ormoni dell'istinto di sopravvivenza, ossia adrenalina e noradrenalina.
Le situazioni di stress danneggiano i capelli perché tale situazione va a creare una reazione immediata o addirittura anticipata sulle ghiandole surrenali le quali sono "collegate" anche ad essi, che rischiano di essere danneggiati se non soffocati.
Ad esempio dopo uno shock come un incidente, si può avere la caduta immediata di capelli, anche i capelli bianchi dalla paura non sono solo una leggenda.
La perdita dei capelli è legata alla paura di perdere qualcosa di importante, vita, persone care, lavoro, di un valore;  la perdita può essere reale o simbolica, vissuta o immaginata.
I trauma va a toccare le strutture profonde dell'individuo.
Il Principio dell'Acqua diventa più fragile e se lo shock è molto intenso la perdita dei capelli può avvenire anche prima dei tre mesi, cioè del tempo che impiega il capello a morire.
Nelle situazioni di perdita di qualcosa o qualcuno ecc.. il lavoro che si può fare è quello psicologicamente di accettare, elaborare e perdonare la situazione o noi stessi, fondamentale anche agire sul Meridiano della Vescica che gestisce le antiche memorie.
I capelli racchiudono le nostre memorie, le nostre credenze...
Se i capelli si spezzano facilmente vuol dire che le nostre strutture interiori sono fragili, poco solide, ne va che il capello secco indica un'analoga secchezza dentro di noi: abbiamo paura dei nostri sentimenti, abbiamo paura che la parte sentimentale prenda il sopravvento sulla nostra razionalità.
Dobbiamo acquisire sicurezza nelle nostre credenze e avere un po' più di elasticità verso le credenze altrui anche se sono diverse dalle nostre.
Per quanto riguarda i capelli grassi avviene il contrario, all'insicurezza sulle nostre credenze reagiamo non irrigidendoci ma ammorbidendoci, rivestendoci di sebo così ché niente possa aderire a noi, ci scivola tutto via.
Posizione eccessiva tanto quanto quella dei capelli secchi che si spezzano.
E' come un proteggersi o allontanare qualcosa prima ancora che possa raggiungerci.
Fonte "Dimmi dove ti fa male - Glossario Psicoenergetico" Michel Odoul

La mia considerazione personale dopo aver fatto molte ricerche sui capelli:
Capelli sottili indicano la sensibilità della persona, l'animo di chi ha i capelli sottili è anch'esso delicato e "sottile".
Capelli molto grossi indicano una personalità materiale, pratica e meno sensibile al mondo esterno.
Non è detto che il capello sottile si spezzi e che quello grosso invece no; anzi ho riscontrato il contrario.
L'esigenza di portare una capigliatura anziché un'altra non è solo un fattore superficiale di gusto personale ma può celare un'esigenza inconscia oppure una caratteristica della personalità che si rispecchia con l'esterno.
Anzi tutto ricordiamo che i capelli sono la nostra estensione con il Cielo, per convenzione la maggior parte degli uomini porta i capelli corti, ma se pensiamo al popolo dei nativi americani L'incontro con i Pueblo Taos e la loro spiritualità, uomini e donne portano i capelli lunghi ( pensiamo all'india ecc..), dopo la colonizzazione sono stati eseguiti degli studi sul fenomeno capelli perché i colonizzatori, per una questione di igiene, costrinsero i nativi a tagliare le lunghe chiome e si accorsero che anche parte della loro personalità aveva dei sottili ma percepibili cambiamenti...
Dalle ricerche effettuate su questo fenomeno si scopre che per loro i capelli sono un simbolo sacro, in quanto estensione dell'anima e che il taglio di essi aveva come procurato "la perdita di una parte di loro".
Mentre ad esempio il rituale che si fa in molte dottrine e iniziazioni del rasare i capelli è un gesto che simbolizza il  ricominciare da tabula rasa, il ritorno alla nascita, alla purezza e l'abbandono del vissuto personale.
Vediamo anche un simbolo importantissimo dei capelli della Maddalena che lavano i piedi di Gesù: questo gesto rappresenta ben altro che la sottomissione femminile al maschile o una semplice lavanda plantare noi qui abbiamo il simbolo dei piedi che è la parte più estremamente bassa e materiale dell'essere umano e collegata con la Terra, quindi la parte Yin, ctona, oscura e sessuale, e poi il simbolo dei capelli che sono la parte più  estremamente alta del corpo e collegata con il Cielo, quindi Yang, l'estensione dell'anima, la spiritualità, ma allo stesso tempo bellezza esteriore (che rispecchia l'interiore), questo incontro rappresenta l'Animus e l'Anima che si incontrano, che si sfiorano, una Monade nella Monade.
Ricordiamo la mitologia di Sansone che aveva la sua deità nei capelli, la sua forza portentosa gli viene concessa dagli Dei a patto che non tagliasse la sua chioma, ricordiamo che tutte le leggende nascono da simboli archetipi e hanno in esse un fondo di verità sottile.
I capelli sono una parte importantissima del corpo in quanto rappresentano anche la "cornice" del viso che è il simbolo dell'identità della persona.
Il gesto di una donna che taglia corti i capelli può essere interpretato come un gesto di ribellione, di emancipazione, ma anche come il "metterci la faccia" nella vita, ad esempio chi ama portare i capelli legati indietro che lasciano scoperto il viso, le persone estremamente timide tendono a coprire il viso con i capelli come quelle estremamente insicure.
Ovviamente mode, gusti personali, praticità ecc... vanno ad influenzare molto spesso le scelte delle persone, quindi ciò che potrebbe essere esatto per una persona potrebbe non esserlo per un'altra... ricordo che la psicosomatica è una scienza in continua evoluzione perchè prende in considerazione molti fattori soprattutto interiori ed inconsci quindi non si ha mai la certezza assoluta di un'affermazione...
Nell'AniMo Antico








12 commenti:

  1. Grazie! Hai scritto cose molto profonde con semplicità e trasparenza.. si sente che hai scritto con la voglia di condividere senza peccare nella superbia, segno di maturità e saggezza. Ho iniziato a perdere i capelli a 17anni in seguito ad un trauma emotivo, ora ne ho 28, e nonostante anni di percorso e ricerca non ho trovato una soluzione, ma vado avanti, sto ricercando l'equilibrio la guarigione e magari chissà non mi ricresceranno un giorno..

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  2. Ho sempre avuto capelli sottili e non abbondanti e anni fa ne stavo tantissimi, questa cosa mi creava uno stress altissimo e più andavo avanti e più me ne cadevano... Ho passato notti insonni, poi però ho capito che aumentando lo stress e la paura aumentavano anche i capelli che cadevano, ho pensato a quale poteva essere la causa e ho capito...
    Qualche tempo dopo ho risolto la maggior parte dei miei problemi interiori ed ho iniziato a vivere come la mia anima voleva... In pace con me stessa
    Non so se sei di sesso maschile o femminile ma penso che il problema capelli sia strettamente legato alla nostra anima, io ti posso consigliare degli oli essenziali da mischiare con olio rstra extravergine di oliva, rosmarino (stimola la circolazione) ylang ylang (equilibria yin e yang) ginepro o cipresso (attivano la microcircolazione) friziona la testa con massaggi verso l'alto e "stacca" la cute mentre li fai!
    Il caffè attiva la circolazione fai degli impacchi
    Ci sono anche dei fiori di Bach specifici pine, rock water, impatient, sweet chestnut da applicare sia sulla cute insieme all'olio e prendere per bocca
    Spero che qualche consiglio ti sia utile, io ho imparato a mettere a disposizione degli altri le mie esperienze personali perché per me la condivisione è tutto... È amore

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    1. Mi sto "perdendo" - in senso buono - in questo blog... quante cose belle e sagge scrive... grazie...

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  3. Gentile Signora ANTONELLA, ho apprezzato molto l'articolo sul significato simbolico deii capelli. Poiche' sto scivendo un libro sulla Certosa di Milano, volevo citare alcune frasi che mi sembrano significative allo scopo che mi prefiggo. Le chiedo pertanto il consenso in questo senso. Grszie in anticipo per un suo cortese riscontro in merito.
    roberto
    mail: roberto.nobilio@virgilio.it

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  4. Gentile Signora ANTONELLA, ho apprezzato molto l'articolo sul significato simbolico deii capelli. Poiche' sto scivendo un libro sulla Certosa di Milano, volevo citare alcune frasi che mi sembrano significative allo scopo che mi prefiggo. Le chiedo pertanto il consenso in questo senso. Grszie in anticipo per un suo cortese riscontro in merito.
    roberto
    mail: roberto.nobilio@virgilio.it

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    1. Gentile Roberto la prima parte del post la si può trovare sul libro da cui ho estrapolato le informazioni mentre la seconda parte firmata "Nell'AniMo Antico" sono mie considerazioni e non ho alcun problema nel caso vengano usate... il mio blog è solo a scopo divulgativo e soprattutto il mio intento è quello di poter dare una voce ad argomenti che la società non accetta perché non propriamente convenzionali.
      Per tanto se lei ritiene utile l'utilizzo del post può tranquillamente farne uso

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    2. Gentile Roberto la prima parte del post la si può trovare sul libro da cui ho estrapolato le informazioni mentre la seconda parte firmata "Nell'AniMo Antico" sono mie considerazioni e non ho alcun problema nel caso vengano usate... il mio blog è solo a scopo divulgativo e soprattutto il mio intento è quello di poter dare una voce ad argomenti che la società non accetta perché non propriamente convenzionali.
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    3. Gentile Roberto la prima parte del post la si può trovare sul libro da cui ho estrapolato le informazioni mentre la seconda parte firmata "Nell'AniMo Antico" sono mie considerazioni e non ho alcun problema nel caso vengano usate... il mio blog è solo a scopo divulgativo e soprattutto il mio intento è quello di poter dare una voce ad argomenti che la società non accetta perché non propriamente convenzionali.
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  5. Sono proprio le sue considerazioni che mi interessano. La Certosa di Milano, dove svolgo attivita' di guida, e' un luogo pieno, ma pieno di simboli. Fin dai tempi della scuola i miti e gli insegnamenti sottostanti sono stati per me oggetto di grande interesse. Quando circa 25 anni fa mi sono avvicinato alle Sacre Sritture sono rimasto affascinato da tanta ricchezza. Da navigante in questo mare infinito ho toccato tanti porti, isole e continenti sconosciuti (prima). Io non ho parole per descriverli. Delle sue considerazioni mi interessano quelle relative alla Maddalena e poiche' le reputo centratissime voglio inserirle tel quel nel capitolo che la riguarda. La Certosa di Milano e' un Graal. Spero di poterle dare il risalto che merita. Ho letto altri argomenti sul suo blog, molto interessanti. alcuni tuttavia necessitano di un contraddittorio. Se me lo permette mi piacerebbe partecipare. Intanto la ringrazio molto per il suo rapido riscontro e complimenti per la ricchezza di contenuti del suo blog.
    roberto

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  6. Sono proprio le sue considerazioni che mi interessano. La Certosa di Milano, dove svolgo attivita' di guida, e' un luogo pieno, ma pieno di simboli. Fin dai tempi della scuola i miti e gli insegnamenti sottostanti sono stati per me oggetto di grande interesse. Quando circa 25 anni fa mi sono avvicinato alle Sacre Sritture sono rimasto affascinato da tanta ricchezza. Da navigante in questo mare infinito ho toccato tanti porti, isole e continenti sconosciuti (prima). Io non ho parole per descriverli. Delle sue considerazioni mi interessano quelle relative alla Maddalena e poiche' le reputo centratissime voglio inserirle tel quel nel capitolo che la riguarda. La Certosa di Milano e' un Graal. Spero di poterle dare il risalto che merita. Ho letto altri argomenti sul suo blog, molto interessanti. alcuni tuttavia necessitano di un contraddittorio. Se me lo permette mi piacerebbe partecipare. Intanto la ringrazio molto per il suo rapido riscontro e complimenti per la ricchezza di contenuti del suo blog.
    roberto

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