giovedì 14 gennaio 2016

Tipo di intuizione estroversa e sensazione introversa inferiore


Tipo irrazionale n.3
L'intuizione è  la funzione attraverso la quale percepiamo le possibilità.
Nella mitologia l'intuizione è  rappresentata dal fiuto.
Usiamo dire "la cosa mi puzza"... Non sappiamo bene di che cosa si tratti ma ne avvertiamo l'odore!
Poi successivamente succede qualcosa e allora diciamo: "Oh, ne sentivo l'odore! Avevo il presentimento che ci fosse qualcosa nell'aria!"
Queste sono le possibilità a venire, i germi del futuro.
L'intuizione è  perciò  la capacità di intuire anticipatamente ciò che al momento non è  ancora visibile.
Il tipo intuitivo estroverso applica questa facoltà al mondo esterno, e quindi è  molto abile nel prevedere gli sviluppi futuri dell'ambiente che lo circonda.
Un simile tipo è  piuttosto comune tra gli uomini d'affari.
Ovunque stia nascendo qualcosa di nuovo, anche negli ambienti più spirituali, questo tipo sarà sempre presente.
I movimenti culturali di avanguardia lo vedono spesso protagonista.
È  l'artista creativo, in genere, a creare il futuro.
È  la personalità creativa a essere realmente in contatto con il futuro, con i germi del futuro.
La sua intuizione sa riconoscere il valore delle personalità creative le quali invece essendo introverse, sono troppo impegnate dalle proprie creazioni per prendersi la briga di pubblicizzare il proprio lavoro.
(Talent scout) se lo farà  per tutta la vita finirà per proiettare sull'artista una certa dose della creatività che anche lui possiede, sia pure in misura minore, finendo con il perdersi.
Allora dovranno necessariamente immergersi nella propria sensazione inferiore e anziché badare alla creatività altrui, dovranno occuparsi della di ciò  che dalla propria sensazione inferiore potrà emergere.
Accade spesso che il tipo intuitivo semini senza sapere poi raccogliere i frutti.
È  sempre quello che inventa ma che alla fine non ne ricava nulla.
Quando invece è  un po' più  equilibrato sa concedersi dei tempi d'attesa e non si identifica con la funzione principale al punto da diventare completamente dissociato, allora avremo di fronte una persona capace di mettere in piedi qualcosa di nuovo in qualsiasi angolo del mondo si trovi.
Questo tipo non sa mai quando è  stanco, non se ne accorge; ci vuole un crollo perché ne prenda atto.
E neppure si accorge di quando ha fame.
Anche in loro la sensazione inferiore, come tutte le funzioni inferiori, è  lenta, pesante, carica di emotività.
Possiede un carattere mistico, comune a tutte le funzioni inferiori.
Essa è  la porta che apre all'esperienza degli strati più profondi  dell'inconscio.
Tratto da "Tipologia psicologica" di M. L. von Franz

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