martedì 9 ottobre 2018

Zarathustra: prologo


"Gli uomini, io non li amo. L'uomo è per me una cosa troppo imperfetta. L'amore per gli uomini mi ammazzerebbe... non di amore dovevo parlare! Io reco gli uomini un dono"
"Io vi insegno il superuomo. L'uomo è qualcosa che deve essere superato. Che avete fatto per superarlo?
Tutti gli esseri hanno creato qualcosa al di sopra di sé; e voi volete essere il riflusso in questa grande marea e retrocedere alla bestia piuttosto che superare l'uomo?"
"Avete percorso il cammino dal verme all'uomo, e molto in voi ha ancora del verme. In passato foste scimmie, e ancor oggi l'uomo è più scimmia di qualsiasi scimmia"
"Il superuomo è il senso della terra... fratelli rimanete fedeli alla terra...
Commettere il sacrilegio contro la terra, questa è oggi la cosa più orribile, e apprezzare le viscere dell'imperscrutabile più del senso della terra"
"Bisogna essere un mare per accogliere un fiume immondo, senza divenire impuri...
Io vi insegno il superuomo: egli è il mare, nel quale si può inabissare il vostro grande disprezzo"
"È tempo che l'uomo fissi la propria meta. È tempo che l'uomo pianti il seme della sua speranza più alta.
Il suo terreno è ancora fertile abbastanza per ciò.
Ma questo terreno un giorno sarà impoverito e addomesticato, e non ne potrà più crescere un albero superbo"
"Voglio insegnare agli uomini il senso del loro essere: che è il superuomo e il fulmine che viene dalla nube oscura uomo.
Ma io sono ancora lontano da loro, ed essi non sentono come io sento"
"A portar via molti dal gregge - per questo io sono venuto"
"Canterò il mio canto per gli eremiti solitari o sdoppiati; e chi ha ancora orecchi per le cose inaudite, a lui voglio rendere il cuore greve della mia felicità"
"Un'aquila voltaggia in larghi circoli per l'aria, ad essa era appeso un serpente, non come preda, ma come un amico: le stava infatti inanellato al collo....
L'animale più orgoglioso sotto il sole e l'animale più intelligente sotto il solec- erano in volo per esplorare il terreno...
Ho trovato più pericoli tra gli uomini che in mezzo alle bestie.... possano guidarmi i miei animali....
..Prego il mio orgoglio di seguire sempre la mia intelligenza!
E se un giorno la mia intelligenza mi abbandonerà... possa almeno il mio orgoglio volar via con la mia follia!"
Tratto da "Così parlò Zarathustra" di F Nietzsche

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