giovedì 22 giugno 2017

I Diciannove aiuti di Bach e il metodo della bollitura


I secondi 19 rimedi sono correlati con l'atto di portare luce nel mondo.
Sono i rimedi che aiutano a trasformare paure, sofferenze, traumi,...ecc.. in apprendimento.
Sono preparati sia con il metodo del Sole ma anche con quello della bollitura, i fiori preparati con quest'ultimo rappresentano gli ostacoli da superare nel cammino della vita.
Il motivo per il quale Bach avesse scelto questo metodo non è chiaro, dapprima si pensava al cattivo tempo, in quanto alcuni fioriscono a febbraio marzo, periodo in cui il sole non è abbastanza caldo per la preparazione del rimedio (ma egli continuò la bollitura anche per alcuni fiori estivi).
Si sostiene che i Secondi 19, costituiti (per lo più) da alberi e cespugli, ossia piante più dure, richiedano di dover essere bolliti.
Ma anche questo è vero solo in parte perché Star of Bethlehem è un fiore "morbido".
La luce del sole proviene da una dimensione esterna al nostro sistema planetario, mentre i combustibili fossili provengono dall'interno della terra.
La luce del fuoco si tramuta in fuoco assumendo la forma degli altri tre elementi: terra, acqua e aria, ossia carbone, petrolio e gas.
Proprio tale caratteristica di trasformazione diviene peculiare dei rimedi ottenuti per bollitura.
Non ci sono dubbi che questi nuovi rimedi agiscano a un livello diverso rispetto ai vecchi.
Sono più spiritualizzati e ci aiutano a sviluppare quel grande sé che dimora in noi e che ha il potere di sconfiggere tutte le paure, le difficoltà e le malattie.
Agire sugli stati emotivi della paura è la vera strada per perseguire la crescita spirituale.
Superare i problemi della vita ci aiuta a sviluppare le proprietà dell'anima.
L'apprendimento avviene attraverso l'esperienza delle difficoltà; non c'è conoscenza senza fatica.
Ci trasformiamo passando in mezzo al fuoco (come per l'alchimia).
La sofferenza è spesso associata alla seconda serie di rimedi.
La sofferenza è un processo di trasformazione e i rimedi ci aiutano a trovare la strada per uscirne, per eliminarla dal nostro cammino.
La malattia è il frutto di un modo di pensare e di agire sbagliati e cessa quando pensiero e azione vengono equilibrati.
Quando si apprende la lezione del dolore, della sofferenza e dell'angoscia, la sua presenza non ha più scopo ed essa automaticamente scompare.
Il latino sufferre, sostenere, è composto dal prefisso sub (ciò che sta sotto) e ferre (portare).
Si coglie l'idea di portare, qualcosa che sta sotto verso l'alto, azione compiuta dal fuoco nel metodo della bollitura.
Il concetto di spostamento dal basso verso l'alto è molto importante: l'energia del sole viene donata e ricevuta e proviene dall'alto.
Il fuoco brucia e porta con sé l'energia verso l'alto.
Così come i fiori avvizziscono e si dissolvono nell'acqua che bolle, i vecchi modelli si spezzano e il cambiamento esistenziale ha luogo.
Acqua e fuoco agiscono insieme per ammorbidire e disgregare, delicati e decisi.
La resistenza al cambiamento genera sofferenza, che per l'anima è paragonabile al processo di cottura.
I rimedi preparati con la bollitura sono:
Aspen - Cherry Plum - Elm -  Chestnut Bud - Star of Bethlehem - Willow - Pine - Holly - Walnut - Sweet Chestnut - Hornbeam - Red Chestnut.
I rimedi ottenuti da alberi, a livello emotivo, agiscono sulla riluttanza a vivere pienamente la vita.
Chestnut Bud vive ma non percepisce l'importanza di quello che prova e non appende le lezioni.
Larch evita di prendere attivamente parte alla vita e resta a guardare.
Hornbeam ha bisogno di attivare il coinvolgimento esistenziale perché usa la stanchezza interiore per restare fermo.
Quando queste tre lezioni vengono recepite e integrate nella vita, l'anima può fare tesoro dell'esperienza per crescere e progredire.
Tratto e adattato da "Fiori di Bach. Forma e funzione" di J. Barnard

Nessun commento:

Posta un commento

Google+