martedì 9 giugno 2015

Due anni di Nell'AniMo Antico


Sono ormai passati  due anni da quando ho deciso di condividere le mie letture e le mie riflessioni con chiunque avesse il desiderio  di leggerle..
Due anni da quando Nell'AniMo Antico, da anagramma del mio nome e cognome, diventò il mio angolo di pace e interesse, per il quale ho passato ore davanti al pc in attesa di terminare questo o quel post, con la soddisfazione di aver creato una finestra sul mio mondo interiore!
Una cosa vorrei precisare: questo blog  è solo una specie di quaderno degli appunti che amo passare a tutti coloro hanno bisogno di uno spunto, il mio quaderno degli appunti di tutto ciò che per me è importante, rilevante e significativo... e che può esserlo in parte per chiunque altro individuo...
Come fu per me in un periodo in cui avevo bisogno di orientarmi e sentivo che dovevo intraprendere letture più profonde e complete di determinati argomenti a me necessari, ma partii proprio da blog personali di altre persone.
Mi sento di dare il solo consiglio di non rinunciare mai a una buona lettura, di non spegnere mai la scintilla della curiosità e di partire da se stessi ed estendere gli approfondimenti  verso l'interno profondo di noi stessi e non al di fuori ...
Di scegliere le proprie letture usando la parte più intuitiva come fa un compositore con le note quando produce guidato solo dall'ispirazione profonda, imparando a seguire le risonanze con se stessi.
Vorrei consigliare  di non avere mai maestri assoluti eccetto noi stessi perché anche in mille sbagli possono esserci mille insegnamenti:
di vagliare sempre molteplici possibilità e di non fermarsi alle prime empatie ma, nello stesso tempo però, di seguire una linea bibliografica che più ci riconduce alla nostra profonda verità.
Provare a sentire ciò  che risuona in noi stessi, per provare la sensazione che quel libro che si sta leggendo sia stato scritto per noi...
Vivere pienamente la propria vita vuol dire anche comprendere a fondo la propria esistenza...
Pochi mesi fa mi è accaduto con un libro scritto prima della prima guerra mondiale e mai più ristampato, trovato per caso in un mercatino... quel libro mi ha quasi chiamato... beh io ho avuto la sensazione di aver già avuto tra le mie mani quelle pagine... ma una sensazione ancestrale che non si può spiegare a parole..
Ognuno di noi deve sentirsi unico, in questa società che ci vuole omologati chiunque si senta profondamente diverso dalla massa non è "strano" ma particolare e un giorno questa particolarità sarà la parte di sé che sentirà di amare di più...  
Mi piace pensare che un giorno una mia essenza di una prossima (futura o parallela) esistenza, possa trovarsi difronte ad un post di Nell'AniMo Antico e per una sorta di sensazione di appartenenza possa comprendersi come non mai attraverso un lavoro di chissà chi ma così familiare alla sua parte più profonda.
E anche gli altri, che sono degli specchi per noi stessi, ti guarderanno come una persona "particolare" e non amena ...ma il primo ad accorgersi di te devi essere proprio  te!!!!
Non si deve mai rinunciare a ciò in cui si crede, anche se in quella cosa ci credi solo tu...ma se si accetta in sè si  troveranno conferme anche al di fuori perché il blocco parte solo da sè stessi!
Segui la tua natura e non quella di chiunque altro....
Circondati di persone che vibrano all'unisono con te ma ricorda di non evitare il confronto con chi ti vorrebbe uguale al resto della massa... perché non vi è palestra più efficace per l'anima.
Torna a sentire l'armonia con la Natura e troverai fonte di saggezza, forza, verità...
Non sentirti mai arrivato ma pensa sempre che c'è sempre qualcosa in più  che si può imparare e sapere...E non solo nei libri ma anche nella vita di tutti i giorni....e soprattutto dentro di te...
"Studia" te stesso... se vuoi capire il mistero dell'esistenza comprendi te stesso...
Nell'AniMo Antico

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