mercoledì 6 maggio 2015

Luna e Anima

La luna con la sua natura contraddittoria è, in un certo senso, un prototipo dell'individuazione, una prefigurazione del Sé in quanto "madre e sposa del sole", la quale porta nel vento e nell'aria l'embrione spagirico concepito dal sole nel suo grembo e utero.
Quest'immagine corrisponde allo psicologema, che ricorre di frequente, dell'Anima gravida, il cui figlio corrisponde al Sé ed è caratterizzato da attributi eroici.
Come l'Anima rappresenta l'inconscio collettivo, così Luna simboleggia i sei pianeti ovvero gli spiriti dei metalli o metalla spiritualia.

"Da Saturno, Mercurio, Giove, Marte e Venere non può scaturire nulla né alcun altro metallo che non sia Luna (ossia argento)... Luna infatti è composta dai sei metalli spirituali e dalle loro virtù, che sono due per ognuno di loro... Dal pianeta Mercurio, dall'Acquario e dai Gemelli, o dall'Acquario e dai Pesci, Luna riceve la liquidità (liquatio) e il suo bianco splendore... Da Giove, dal Sagittario e dal Toro il colore bianco e la sua grande resistenza al fuoco... Da Marte, dal Cancro e dall'Ariete la durezza e la risonanza.... Da Venere, dai Gemelli e dalla Bilancia il suo grado di solidità (coagulatio) e di malleabilità... Dal Sole, dal Leone e dalla Vergine la vera purezza e la grande resistenza contro la forza del fuoco... Da Saturno, dalla Vergine e dallo Scorpione o dal Capricorno il corpo omogeneo, la pura bellezza (pura mundities) e la resistenza alla violenza del fuoco." Dorneus
La Luna costituisce quindi la somma e la quintessenza delle nature dei metalli, che trovano tutti il loro posto nel suo biancore sfolgorante.
Essa rappresenta la pluralità dei metalli, mentre il sole, per parte sua è di natura eccezionale, in quanto "settimo dei sei metalli spirituali".
Esso è "in sé stesso null'altro che puro fuoco".
Questa funzione della luna compete anche all'anima, che personifica la pluralità degli archetipi, e anche alla Chiesa e alla Beata Vergine Maria che, entrambe di natura lunare, raccolgono sotto la loro protezione la molteplicità degli esseri umani e li rappresentano dinanzi al Sol iustitiae.
La luna è l'univesale receptaculum omnium (vaso universale di ogni cosa), la prima ianua in coelo (prima porta in cielo); e Wilhelm Mennens sostiene che essa riunisce in sé le virtù di tutti gli astri come in un grembo materno, per poi ripartirli tra le creature sublunari.
Luna è la luce di tutte le luci e il fiore e il frutto di tutte le luci, che illumina tutte le cose.
Tratto da "Mysterium Coniunctionis" di C.G.Jung

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