lunedì 8 settembre 2014

La balbuzie


Negli adolescenti la balbuzie è spesso dovuta a un'accumulazione di forti emozioni che il soggetto è incapace di esprimere.
Anche se è vero che rappresenta un grave problema per molti adulti, spesso viene superata all'epoca della pubertà o poco più avanti, ed è generalmente risolta quando la persona che ne è afflitta ha imparato a esprimersi in modo più personale e quando la sua vita affettiva acquisisce maggiore fluidità.
Ciò significa che appena un flusso vitale precedentemente bloccato viene liberato, la balbuzie scompare oppure viene superata.
Ecco perché bisognerebbe cercare sempre di individuare dove risiede in queste persone il blocco emotivo: la soluzione più rapida e radicale consiste nel liberare la persona anziché limitarsi a fargli compiere interminabili esercizi fonetici.

Questo complesso contiene qualcosa di inesprimibile, qualcosa che non è ancora riuscito a trovare la sua modalità espressiva e si manifesta, di conseguenza, attraverso un'inibizione della parola.
Un fenomeno analogo si verifica nelle persone che ammutoliscono in seguito a una forte emozione.
Un complesso materno negativo è spesso all'origine di questo disturbo, perché soffoca la vita del bambino e di conseguenza ne frena lo sviluppo.
Un'altra causa può essere di natura creativa, l'emozione accumulata in lui dalla presenza di un interesse o di un dono che non riesce ancora a esprimere lo soffoca in qualche modo.
Appena il bambino può manifestare il suo talento - musicale o pittorico ad esempio - in modo regolare, la sua balbuzie scompare.
Può capitare che il bambino si tormenti, si spazientisca per questa sua incapacità di esprimersi.
Secondo una certa teoria, il centro del linguaggio risiede nell'emisfero sinistro del cervello: perciò se si costringe i bambini per loro natura mancini a scrivere con la destra diventeranno balbuzienti, perché questa costrizione blocca in lui l'espressione spontanea delle emozioni.
L'importante è capire se un flusso istintivo di espressione personale affettiva è stato ostacolato, producendo così la reazione della balbuzie.
Bisogna dare a questo bambini uno spazio vitale fra i loro genitori, affinché in  questo spazio libero intermedio, possano esprimersi e trovare maggiore autonomia.
Tratto da "I miti di creazione" di Marie-Louise von Franz

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