mercoledì 3 settembre 2014

L'archetipo della Guaritrice



Questo post l'ho creato per capire e ricordare dei meccanismi in cui a volte mi incastro, ma anche per molte altre persone che probabilmente hanno la stessa tendenza di voler sempre dare senza pretendere...
So che molte donne si ritroveranno in queste parole e so che sarà di aiuto a chi come me si lascia assorbire da questo archetipo che spesso porta, se si esagera, a dimenticare se stesse.
È bellissimo essere sempre disponibili a dare una mano a chi ne ha bisogno, ma anche noi siamo esseri bisognosi di noi stessi in primis, spesso ci si identifica con l'archetipo invece che utilizzarlo con maestria e padronanza nel momento giusto! 
Non bisogna lasciarsi assorbire completamente altrimenti si rischia di dare troppa energia alla "missione" archetipica e toglierla alla nostra vita di tutti i giorni!
Nell'AniMo Antico

"Un archetipo è una forza enorme, misteriosa e istruttiva nel contempo.
Otteniamo grandi provviste se gli stiamo vicine, lo emuliamo, stringiamo una relazione equilibrata.
Ogni archetipo porta specifiche caratteristiche che giustificano il nome che gli diamo: la grande madre, il bambino divino, l'eroe solare e così via..
L'archetipo della grande Guaritrice porta saggezza, bontà, conoscenza, cura tutte le altre cose associate alla guaritrice.
È dunque bene essere generosi, gentili e pronti a porgere aiuto come l'archetipo.
Ma solo fino ad un determinato punto:
Oltre esercita un'influenza che è d'impedimento alla nostra vita.
Le grida di un mondo che soffre non possono sempre avere risposta da una sola persona.
Quel che il cuore desidera aiutare è talvolta diverso dalle risorse dell'anima.
Se una donna sa valutare la sua pelle-anima, deciderà tenendo conto di quanto sia nelle sue corde una determinata situazione.
Se gli archetipi possono effondersi da noi per brevi periodi, in quella che chiamiamo esperienza numinosa, nessuna donna può emanare un archetipo continuamente.
Soltanto l'archetipo può essere sempre in grado, sempre pronto a dare tutto, eternamente energetico.
La trappola vuole che le donne si finiscano nel tentativo di raggiungere questi irrealistici livelli.
La donna deve allontanarsi per restare con sé stessa ed esaminare come si è lasciata intrappolare da un archetipo.
Il fondamentale istinto che decide «solo fin qui e non oltre, solo questo e niente più » deve essere recuperato e sviluppato."
Tratto da "Donne che corrono coi lupi"

3 commenti:

  1. Buongiorno Antonella, seguo da poco il tuo blog e pian piano ne sto leggendo i post. Vorrei chiederti se conosci dei validi testi sugli Archetipi da suggerirmi, perché vorrei approfondire l'argomento ma finora ho trovato solo letture un po superficiali.
    Grazie e complimenti per il tuo continuo desidero di ricerca e di condivisione.
    Monica.

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  2. Buongiorno Antonella, seguo da poco il tuo blog e pian piano ne sto leggendo i post. Vorrei chiederti se conosci dei validi testi sugli Archetipi da suggerirmi, perché vorrei approfondire l'argomento ma finora ho trovato solo letture un po superficiali.
    Grazie e complimenti per il tuo continuo desidero di ricerca e di condivisione.
    Monica.

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  3. Lo studio degli archetipi è molto vasto perché l'argomento è altrettanto vasto.... però per quanto riguarda gli archetipi femminili ti consiglio "Donne che corrono coi lupi" della psicologa junghiana Pinkola Estes
    per quanto riguarda altre letture interessanti e non superficiali "I miti della creazione" di Marie Louise von Franz e ovviamente le opere di Jung ma ce ne sono un bel po' e infatti io stessa sto cercando pian piano di leggerle tutte.
    Ti ringrazio dell'interesse il blog è nato per dare uno specie di primo spunto su varie tematiche e ogni post ha la fonte (il libro) da cui è stato estrapolato proprio per dare un incipit per poi approfondire!
    Ancora grazie e spero di esserti stata d'aiuto

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