giovedì 22 maggio 2014

Lo spirito bambino

"L'unione dei contrari tra Io e Anima produce una cosa di valore infinito, lo spirito bambino.
Ed è vero che anche quando l'Io si intromette rozzamente nei più sottili aspetti della psiche e dell'anima, ha luogo una fecondazione trasversale.
L'Io partecipa alla fattura di un bambino che reclama la duplice eredità, il mondo e l'anima, e saprà portare messaggi e doni all'uno e l'altro.
Questo spirito bambino è capace di udire il richiamo, la voce che dice: è tempo di tornare a sé.
È una parte della nostra natura mediale, che ci forza, perché può udire il richiamo quando viene.
È il bambino che ci fa affermare:
 «Dio mi è testimone, continuerò su questa strada», 
oppure «Resisterò», 
oppure «Non mi lascerò sviare», 
o «Troverò il modo per continuare».
È un potere spirituale che ci incita a continuare il nostro lavoro importante, a cambiare la nostra via, a migliorare la comunità, a dare una mano per riequilibrare il mondo... 
Semplicemente tornando a casa.
Se si vuole partecipare a tutto ciò, il matrimonio difficile tra anima e io s'ha da fare, lo spirito bambino dev'essere partorito.
Il recupero e il ritorno sono gli obbiettivi della padronanza.
Lo spirito bambino induce le donne sedentarie a scalare le Alpi.., induce altre a gettarsi alle spalle le fissazioni...induce le donne che sciupano il tempo facendo la cosa sicura a prendere la strada con il sacco in spalla.
Partorire è l'equivalente psichico del divenire se stesse, un Sé unico, ovvero una psiche indivisa.
E poi ci sono quegli appetiti.
Una donna...può avere voglia di salire una montagna saltando di roccia in roccia, e facendo risuonare la sua voce. Può aver bisogno di ore di notti stellate...può sentire che morirà se non potrà danzare nuda nella tempesta, sedere in perfetto silenzio, tornare a casa sporca di inchiostro, di pittura, di lacrime, di luna.
Un nuovo Sé avanza. La nostra vita interiore sta per cambiare.
E questo Sé-bambino che aspettiamo è portato prioprio dall'attesa. 
Con il passare del tempo nella vita e nel lavoro nel mondo sotterraneo(psiche) il bambino si sviluppa e nasce.
Tratto da "Donne che corrono coi lupi"

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