martedì 13 maggio 2014

La lezione dell'anima

«L'anima svanisce quando non prestiamo attenzione a quel che veramente stiamo facendo, e in particolare a quanto ci costa.
(svanisce) Per la costrizione continua.
Sono a rischio anche coloro che faticano troppo a lungo senza tregua.
Perdiamo l'anima lasciandoci troppo coinvolgere dall'Io (o da un archetipo) , diventando troppo esigenti, perfezioniste, o facendoci senza necessità martirizzare (anche da noi stesse), o lasciandoci trascinare da un'ambizione cieca, o abbandonandoci all'insoddisfazione.
L'unico modo per non perdere l'anima consiste nel conservare una consapevolezza squisitamente pristina sul suo valore e i suoi usi.»
Tratto e adattato da "Donne che corrono coi lupi"

Sono stata decisamente troppo severa con me stessa, ho impersonato l'archetipo della madre che punisce, che segrega, per paura che la figlia possa sbagliare e soffrire...
Mi rendo conto che se per un po' mi sono sentita protetta in questo status, ora ho bisogno di liberare me stessa da "me stessa"...
Dalla durezza nei miei confronti che mi ha accompagnato fin ora e mi ha causato l'esclusione nella mia vita, di tutti i piaceri...
Il mio corpo me lo sta dicendo chiaramente, lo sto leggendo come se fosse un libro, mi sono costretta a una vita austera sacrificando la donna dolce e piena di amore che c'è in me... che fa parte di me...
Sacrificando la bambina giocosa e un po' monella anch'essa in me, la bimba che vuole coccole, attenzioni, protezione, che vuole stupirsi e divertirsi...
Sto imparando una lezione molto dolce ma anche la più importante che potessi avere!
Pensavo che tutto fosse perfetto, ma in realtà anima e corpo non erano in armonia, ma fin quando un segnale non ti fa fermare a riflettere... semplicemente...non te ne accorgi!
Ho fatto lo sbaglio di trascurare me stessa impersonando l'archetipo del guaritore, sempre lì per gli altri, tranne che se...
Mi sono lasciata travolgere dalla spiritualità, ma in maniera eccessiva, e come si sa gli eccessi hanno delle carenze altrove... 
Per essere utili agli altri non ci si può dimenticare del proprio essere, ed io pur di essere sempre lucida ho evitato qualsiasi emozione squilibrando una parte di me importante.. il guaritore interiore se non è in equilibrio non può curare nessuno, tanto meno se stesso...
Amare se stessi non significa solo proteggersi ad ogni costo ma anche lasciarsi sbagliare, lasciarsi liberi di cadere, farsi male e poi curarsi amorevolmente...ecco la vera madre interiore cosa fa...
Ora è tempo di rimettere insieme i pezzi, di aprire tutte le gabbie, ma soprattutto di tornare all'equilibrio... Senza pazzie, eccessi, ma integrando pian piano ciò che ho completamente rifiutato fin ora.
Spero questo post possa essere utile a tutti coloro che vi si rispecchiano, ma soprattutto non sottovalutate mai gli indizzi del corpo, perché attraverso di esso l'anima ci parla, chiaramente, basta saper decodificare...
Ogni piccolo sintomo è un messaggio inequivocabile che il nostro Sé ci dà nella maniera più comprensibile in assoluto!

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