sabato 18 gennaio 2014

L'Amore per gli Animali


Da quel che mi ricordo l'amore per gli animali è sempre stato insito in me, nessuno me lo ha davvero insegnato... Anzi se ci penso la mia famiglia non è che sia stata un esempio di virtù per per quanto riguarda il mio riferimento di educazione rispetto a questo argomento...
Mio nonno era cacciatore, mio padre pescatore e carnivoro mai pentito, mia madre amante spassionata di pellicce e golosa carnivora.
Sono stata sempre la pecora nera di casa, io con le mie idee fin da piccola, solitaria e indipendente da sempre, questo è ciò che i miei mi hanno raccontato, di ricordi della mia infanzia ne ho pochissimi, sempre impegnata a sognare mondi fantastici, ...quelli si che me li ricordo, unico modo di non affrontare la realtà crudele della vita...
Mi ricordo quando ho capito che quel pelo morbido che mia mamma indossava non era caldo e non conteneva un cuore pulsante...allora capii l'orrore di quella cosa e rabbrividii...(avevo circa 6 anni)
Mi ricordo anche quando da piccola disprezzavo la carne, i miei mi dicevano che faceva bene alla salute... ma a me irritava e infiammava la bocca, forse una reazione psicosomatica di rifiuto...
Mi ricordo che quando all'asilo, in primavera, ci facevano uscire in cortile, mentre gli altri bambini giocavano io andavo dove stavano i fiori per accarezzare le api... esatto le api... tanto che fui sgridata dalla maestra perchè secondo lei era pericoloso...
Mi ricordo, molto a tratti, tutte le volte che andavo a cercare in strada i gattini piccoli per accarezzarli anche se c'era la mamma gatta, sembrava sentisse che non ero là con cattive intenzioni;
Di tutte le volte che andavamo a fare le scampagnate domenicali, solo quando potevo stare un po' sola, seduta sul prato a giocare con i piccoli insetti ero felice e presente, infatti ricordo solo quello... 
Mi ricordo benissimo il mio cane immaginario (animale di cui avrei avuto un bisogno infinito per la mia insicurezza, e paura del mondo) Willi il mio Yorkshire col cappottino scozzese per l'inverno.
Finalmente crescendo ebbi i miei primi animali in regalo da poter tenere a casa:
i miei canarini che io ogni tanto prendevo per accarezzare e ogni volta per loro era un infarto, povere bestiole... il criceto che ho adorato tantissimo, gli scoiattoli  regalati per il mio compleanno...in gabbia...
Nella mia vita mai avrei voluto far del male a una creatura, la mia era solo solitudine, (anche se ho una sorella non ci siamo sempre intese come ora), per i miei genitori l'animale da gabbia era un animale salvato dai predatori naturali, poi era poco impegnativo e non sporcava... ma io capii (dopo lo shock di trovare lo scoiattolo femmina mangiato in parte dal maschio) che non avrei mai più tenuto un animale in prigione... mai più!
Capii profondamente che era egoistico e sbagliato e soffrii terribilmente per ciò che avevo fatto in passato pur di avere qualcuno da accarezzare e amare.
Dopo qualche anno, quasi come un Dono del Cielo, arrivò il mio primo gatto a casa, la mia bellissima Perla, salvata da morte certa e che ancora è tra noi e ci riempie d'amore, poi la mia Lilli che per me è una figlia e altri randagetti curati e nutriti da me e mia mamma.
Mia madre continua ad amare le pellicce (più che altro le possiede perchè non le indossa quasi mai, e non ne compra una da anni) lei sa esattamente come la penso e un po' si sente in colpa per i suoi gusti, è ignara di ciò che accade realmente a quelle povere bestiole anche se io le ho fatto aprire gli occhi, io credo che se sapesse tutto rimarrebbe shockata..
 Ma in lei si è sviluppato un amore molto forte per gli animali più comuni come gatti, cani, e piccioni... lei da da mangiare ai piccioni.. io non lo avrei mai pensato...avrei tutta una riflessione su di lei per giustificarla sui suoi gusti alimentari e d'abbigliamento...ma sorvolo perchè ci vorrebbe un altro post.
Credo che:
qualunque sia stata la tua famiglia, con le sue abitudini e consuetudini, qualunque siano stati i tuoi riferimenti ed esempi... in qualsiasi momento della tua vita puoi dire basta alla mattanza, allo sfruttamento, alla prigionia di questi esseri meravigliosi... perchè, insito nelle profondità del cuore, tutti hanno una scintilla riservata all'amore e all'empatia verso gli animali... 
Io parlo di quell'Amore antispecista che ti fa scorgere l'anima in ogni essere vivente, che ti fa vedere un bambino in ogni cucciolo non importa di quale specie sia... 
Mio padre ad esempio ama gli animali domestici e ci sa fare con loro, però lui è stato abituato fin da piccolo a vedere delle specie (anche allevate in casa) come cibo. 
Non è amando il proprio cane o gatto che si è animalisti, l'Amore per loro deve venire dal profondo ed estendere alla Natura intesa come Madre Terra e le sue creature tutte...
In questo modo di vivere basato sulla sola materia, in cui si va alla ricerca del piacere fisico e si fa di tutto per raggiungerlo, rimane difficile guardare oltre il visibile... ascoltare oltre l'udibile... sentire oltre il tangibile....
Ci perdiamo, in questo modo, tutto ciò che ci permette di percepire l'anima degli esseri viventi, non che delle cose che per noi sono solo oggetti, ma anch'esse hanno una storia (Un mio pensiero...Psicometria), pensiamo che tutto ruota solo intorno alle nostre sensazioni senza entrare in empatia con gli altri o le altre forme di vita...
Questa coscienza è racchiusa in una scintilla luminosa che si trova dentro il nostro cuore (inteso come la parte più profonda di noi) ed è l'accesso per la comprensione dell'interconnessione che si ha con il Tutto, solo che molti preferiscono vivere nel buio della loro visione materiale ed avere il riflettore che punta sul proprio ego, invece che guardare cosa c'è tutto intorno illuminando la propria Via con la luce della Compassione. 
Nell'AniMo Antico

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