martedì 31 dicembre 2013

Profilo Numerologico

Questo profilo numerologico particolare è un esempio per far capire che nulla è a caso ma soprattutto la scienza della numerologia, il significato dei nomi, e la risonanza che essi hanno nella vita di un individuo non sono una pura fantasia:
A mio avviso queste informazioni potrebbero essere utilizzate per avere delle risposte e capire il motivo di tanti avvenimenti accaduti nella propria esistenza, ma potrebbero diventare anche una vera e propria guida per dare un senso alla propria vita che non sempre rispecchia il profilo numerologico per la "cecità" che spesso gli esseri umani hanno nel codificare gli eventi del loro storico di esistenza.
Per questo motivo l'anima si reincarna rinascendo quel dato giorno e con quel dato nome, sperando che le vibrazioni emesse dai numeri e dalle lettere, possano guidare la propria esistenza terrena verso la liberazione dal Karma attraverso il Dharma.
Questo profilo è reale ma non pubblicherò nè nome, nè sesso, nè data di nascita per mantenere anonimo il tutto

Giorno di nascita 13,
Numero dell'Anima 1,
Numero del Profondo Sé 3,
Numero della Personalità 4
Numero del destino 9 (9 Il liberatore)
Prima lettera del cognome M=13 (13 l'Alchimista)
Prima lettera del nome A=1=Aleph=l'inizio di tutto
Significati dei nomi:
1° nome di battesimo ufficiale e riconosciuto all'anagrafe vuol dire inestimabile; che combatte, affronta, precede.
2° nome di battesimo; protegge gli  esseri umani
3° nome di battesimo: luce, lucente
I tre nomi sembrano già predire il numero del Destino dato invece dalla data di nascita
mentre il numero Karmico viene praticamente riassunto dai numeri dell'Anima, Profondo Sé e Personalità
La numerologia di tre nomi di battesimo è molto particolare:
Anima 22
Profondo Sé 11
Personalità 33 (33 Numero Maestro)
Potrebbe essere il profilo di un Liberatore dato dal destino 9, talent scout di Anime con del potenziale da liberare e l'intuizione nel percepire al di là delle apparenze dato dalla sua vera natura 11, il potere di creare gli eventi con l'applicazione della  Legge di Attrazione data dal 22;
Il numero dell'Anima 1, risultante dalla numerologia del primo nome è l'archetipo del Guerriero il coraggio, ma anche la sorgente di tutte le cose, l'Uno, il Principio che è compatibile con il 22 che ha come archetipo il Creatore, il tutto completato dall'Amore dell'Angelo Custode che è l'archetipo del numero 6.
Il Profondo sé che nella numerologia calcolata con il solo primo nome è il 3 rappresenta la spiritualità, l'archetipo della Trinità, la perfezione l'equilibrio tra l'uno e il due ed è compatibile con la percezione, con lo stato elevato di coscienza dell'11 l'archetipo del Genio.
Tutto questo amplificato dal numero del Destino 9 e dal numero Karmico del giorno della data di nascita 13 molto potente e risolutivo per la propria vita e quella degli altri.
L'Alchimista della psiche,(Il numero karmico 13) che scompone e riassocia gli elementi psichici, che sa il vero significato di  'solve et coagula' , conosce la propria mente e quindi anche quella degli altri, ha padronanza con essa e gli esseri umani non hanno segreti...
Gli atteggiamenti umani non hanno misteri
Il numero karmico 13 rappresenta la morte la trasformazione e la rinascita .
Chi vive sotto l'influenza di questo numero avrà la possibilità di riparare o completare ciò che nelle vite passate è rimasto incompiuto.
Il Tredici è un numero karmico migliorativo e risolutivo:
aspettativa che non si limita soltanto all'individuo influenzato da esso ma coinvolge anche le persone che gli stanno vicine a cui trasmette questa grande capacità.
Il Tredici è nell'ultima fase del percorso evolutivo, e questo lo porterà a dover affrontare diversi ostacoli, potrà cedere alla debolezza di abbandonare il suo cammino o di prendere deviazioni per rendere il percorso più semplice, evitando ciò che era scritto e prefissato si dall'inizio per lui.
Il Tredici karmico simboleggia inoltre il bisogno innato di apprendere la disciplina e il modo giusto per superare qualsiasi tipo di difficoltà.
In questo profilo numerologico il numero del giorno di nascita 13 (13 Karmico) è perfettamente in armonia con il numero del Destino 9 (9 Il liberatore) (I Numeri del Destino), e con il significato dei nomi.
Le altre caratteristiche risultanti dal profilo sono complementari al tutto e danno al soggetto gli strumenti adatti ad ampliare la sensibilità verso se stesso e gli altri, la spiritualità, il senso del Tutto, ecc...
Mi piace immaginare che sia un Angelo Salvatore metropolitano, completamente in incognito....
Mi piace pensare che grazie al suo contributo spirituale, unito a quello di altre persone con caratteristiche simili, mantenga l'equilibrio della terra tra la materia e lo spirito, e già la sua esistenza sia un bene per tutti...

lunedì 30 dicembre 2013

Riflessioni sul 2013


Se penso all'anno che sta finendo, il 2013... mi viene in mente un anno pieno di prove, cambiamenti e insegnamenti...
Ho imparato la rinuncia, ho imparato a lasciarmi dietro il superfluo, il non  attaccamento  al materiale... ho messo in pratica molti degli insegnamenti che per me rimanevano allo stato teorico...
Ho provato sulla mia pelle l'instabilità, ma ne sono uscita con la mia tenacia e grazie alle scelte fatte fin ora  mi sono data la possibilità di uscire dalla tempesta.
Ho lasciato dietro le spalle amicizie ormai non compatibili, se pur con estrema difficoltà ma è stato necessario per preservare la mia serenità...
Ho dovuto fare delle scelte importanti che hanno rivoluzionato il mio modo di vivere nel quotidiano, lasciando andare delle cose per me importanti,  passaggio doloroso...ma indispensabile
Ho preso confidenza con il mio inconscio, pagando un alto prezzo con chi mi è passato accanto ma necessario a  guadagnare uno stato di consapevolezza maggiore e padronanza di me..
Spesso molto spesso mi sono sentita spaesata, stanca, distrutta dalla mia stessa forza,  ho avuto i più grandi dubbi su ciò che sto facendo, ma non ho mai smesso di credere...
Ho imparato ad essere sempre più forte, talmente forte che a volte sono rimasta stupita della mia interiorità così sorprendete.
Ho avuto tentazioni, ho imparato a resistere ad esse, mi sono sentita più sola che mai, ma ho imparato che non sempre si può star bene..
Ho dato un calcio all'ipocrisia e accettato qualsiasi stato mi si è presentato davanti senza far finta che tutto andasse bene per forza... e questa è stata una bella tappa della mia consapevolezza..
Ho creato questo blog,  nato così per caso ma che è diventato un'espressione di me, e del mio voler condividere in senso lato tutto ciò che posso..
In questo anno sono nate le idee per il futuro, in questo anno ho capito chi è davvero prezioso per me, in questo anno ho riscoperto la semplicità e allo stesso tempo ho sofisticato la mente...
Ringrazio questo 2013 perché è stato difficile, pieno di instabilità, pieno di prove spesso dure, ma allo stesso tempo ricco di insegnamenti, una palestra per l'anima, un crescendo di nozioni e pratica per la mia spiritualità...
Quando va tutto bene è facile essere sereni ma ma se riesci ad esserlo con le avversità vuol dire che ce la stai facendo al meglio!
Accolgo il nuovo anno forte e serena con la speranza che mi possa portare ancora più Amore e Pace, ma anche prove e insegnamenti, niente sconti, niente privilegi, ma solo ciò che l'Universo ha designato per me!

Un augurio per un sereno anno nuovo

venerdì 27 dicembre 2013

Coscienze Spirituali: Giovanni Parrino

Quando il tuo cuore è colmo d'Amore,
di quell'amore universale e non più individuale,
che non ti fa mai sentire solo, in nome del quale cambi la tua vita,  in nome del quale spesso le tue decisioni mettono da parte la tua esistenza da singolo individuo per quella interconnessa con il Tutto...
Quello stesso Amore che ti fa comprendere le esigenze degli altri in modo profondo,
che ti fa immedesimare nelle sofferenze e nelle gioie di chi neanche conosci,
che ti fa sentire parte della natura rispettandola come una madre e amare gli animali come fossero tuoi fratelli..
Che ti pone al servizio di chi ha bisogno, in modo discreto, senza far rumore per esser notato...
o come un uragano per avere l'attenzione e il risveglio delle coscienze sopite...
O che semplicemente ti fa ascoltare col cuore e non solo con le orecchie chi ti racconta la sua storia...
Da quel punto in poi, il velo sociale ridotto solo ai cinque sensi cade, perché è quell'Amore che ti fa capire come sentirsi parte del Tutto, e quindi come e dove attingere per capire gli altri...
Il famoso Sesto Senso è nient'altro che questo...
Ho scelto una delle poesie di un "amico spirituale", che sta vivendo un'esperienza in Africa al servizio dell'umanità, che ha deciso di mettersi a disposizione dei sofferenti, dei deboli, al quale ho chiesto un giorno se avesse delle capacità sensitive... e nella risposta lui mi disse di avere solo "tanto amore da dare"...
Questa poesia è la prova stessa che è l'amore il motore della "sensitività" intesa come stato di coscienza superiore, da cui si attinge per comprendere il senso della vita...
 Ecco che nell'interconnessione si riesce a percepire ciò che rimane impercepibile per chi rimane nell'individualità, solo una mente illuminata riesce a concepire spontaneamente dei versi così particolati come questi:

"Le stelle del mio destino sono incise nella mia anima,
bruciano di energia universale per portarmi a compimento,
al fine di realizzare ciò per cui sono venuto in questo Mondo...
Ardono l'energia del Leone di fuoco inestinguibile,
ravvivan...
o il mio sonno di sogni celestiali...
Forza immensa nello sfinimento...
Via Segreta nell'oscurità...
verso la nascita della creazione…nella casa degli eletti...
Rapidamente mi perderò nel cosmo...
Io Sono!!! Particella dell'Universo...
Frammento dell'Origine e Sostanza della Fine....
Io Sono l'Universo...."
(Giovanni Parrino, 13 Luglio 2013, ore 13.03 a Gibuti)


Ringrazio Giovanni per avermi concesso una delle sue poesie per crearne un post, come si può evincere dai versi, l'ispirazione delle parole è di tipo archetipico....
Ho spesso notato che gli stessi simboli continuano a manifestarsi spontaneamente nelle coscienze "impreziosite", le mie letture di Jung hanno chiarito questo mio pensiero nato dal notare questo fenomeno diverso dall'emulazione, o dalla moda, in vari soggetti che abbracciano un cambiamento autentico che scaturisce dal cuore inteso come centro dell'Amore universale...
Mi piace cercare tutto ciò nelle persone meno consapevoli di essere "evoluti spiritualmente", perché è proprio lì che si trova qualcosa di puramente spontaneo e attinto dall'inconscio collettivo senza la contaminazione della propria cultura personale.




venerdì 13 dicembre 2013

Il mio approccio alla Psicosomatica e Visione Olistica della vita

Il mio approccio alla psicosomatica e alla visione olistica della vita l'ho avuta grazie al fatto che in passato avevo una salute molto cagionevole.
Da bambina qualsiasi cosa esterna era un pericolo per me, la mia grande sensibilità emotiva si rispecchiava anche all'estero, come per me un rimprovero poteva risuonare come uno schiaffo nell'anima, una puntura d'insetto mi provocava una reazione esagerata rispetto alla norma.
Questo non perchè fossi una ragazzina viziata, ben altro, ero molto introspettiva e introversa, "vivevo" in un mondo magico fatto di amore e giustizia e la vita reale mi feriva più del dovuto. 
Crescendo ho avuto anche disturbi alimentari, (anche se non sono mai arrivata alla vera anoressia e bulimia continuativa), ma con il cibo avevo un atteggiamento di amore e odio che mi portava a rifugiarmici per affetto mancato oppure a ignorarlo completamente come un rifiuto per la vita stessa.
Tra l'altro sentivo dentro di me gravemente sbagliato mangiare gli animali e questo mi portava ad avere ancora più attrito verso alcuni alimenti.
Le varie carenze, soprattutto affettive, mi hanno portato anche a carenze di nutrienti nel sangue e ad un ulteriore indebolimento del mio fisico.
Per anni, ogni volta che "vivevo" mi ammalavo, il mio dottore mi diceva che ero una persona "delicata" e non potevo prendere sbalzi di temperatura, sudare,.... ops.. in pratica non potevo vivere... nel senso tutte le cose divertenti fanno sudare, e gli sbalzi sono all'ordine del giorno ora che si ha la possibilità di avere il condizionamento di aria.
Insomma per semplificare le parole del mio medico di famiglia potrei dire:
" Signorina lei dovrebbe "vivere" in una campana di vetro, e stare attenta alla Vita stessa"
Il periodo più preoccupante l'ho avuto tra i 24 anni e i 25 anni quando non mi riuscivano a curare un Herpes zoster che mi attaccava la bocca, naso e gola.. stavo bene una settimana si e due no, ero diventata la migliore paziente del mio medico e la migliore acquirente della farmacia di fiducia, insomma tutto ciò mi rendeva difficile mangiare, ridere, parlare, prendere il sole, divertirmi, farmi guardare dagli altri, baciare, relazionarmi con gli altri... tutte le cose belle della vita...mi dissero che le mie difese immunitarie erano basse ma, il resto delle analisi nella norma, un po' di anemia e sideremia ma nulla di preoccupante, nulla di chiaro... insomma l'immunologo che mi visitò al tempo non sapeva cosa dirmi di concreto (giusto che finalmente invece di curarmi le placche alla gola, che non se ne andavano mai, mi curò per l'herpes) e mi consigliò il test dell'hiv.
Io volevo sprofondare, volevo solo svegliarmi dall'incubo, pensavo all'impossibilità di aver contratto l'hiv e che l'unica spiegazione poteva essere nelle devitalizzazioni che avevo fatto ai denti.
Anche se a 24 anni si è già donne io ero poco più di una bambina, nel senso che le mie esperienze sono iniziata molto tardi rispetto alla norma.
Comunque la spiegazione dei medici a tutto ciò era che probabilmente ero stressata...(a 24 anni ero stressata)
Devo dire la verità, solo tre anni fa sono riuscita a fare i test dell'hiv (risultato negativo) ma per anni ho vissuto nel terrore più assoluto anche se ad intervalli dimenticavo di completamente questo pericolo anche perchè sapevo che non poteva essere.
Dopo pochi mesi ho avuto una lacerazione all'occhio sinistro, (l'occhio dei sentimenti e dei traumi).... lacerazione della retina a forma di mezza luna.
La spiegazione medica a tutto ciò? "Signorina probabilmente stress"! 
Dopo qualche anno, sempre all'occhio sinistro (al quale ho avuto diverse infezioni, accenni di glaucomi, varie problematiche sia esterne che interne..) mi viene una cheratite virale (per fortuna virale), la quale ha avuto bisogno di cure cortisoniche, antibatteriche e antibiotiche... la causa probabile? secondo il mio oculista ancora stress.. che ha debilitato il mio organismo e mi sono presa il virus....
Iniziai a pensare che questo benedetto stress era un po' troppo presente nella mia vita, e che era strano che ogni volta che stavo male non c'erano grandi spiegazioni, mediche e diagnostiche... insomma che razza di risposte sono "Dalle analisi sembra che non stia male come realmente sta il suo corpo... oppure lei è delicata quindi non si stressi..."
Ho così iniziato le mie ricerche, ho eliminato tutti i farmaci e sostituito con voglia di star bene e cure naturali, anche se non sempre era possibile.
Spesso bronchiti, tracheiti, placche alla gola giganti, herpes ecc..erano un po' troppo aggressivi e mi piegavo alla medicina convenzionale...
Sono sempre stata appassionata di psicologia e leggevo libri su libri per capire le menti degli altri... per capire gli altri... per avere meno paura degli altri, dei loro comportamenti, delle loro mancanze, per diventare più forte e anticipare le mosse..
Ho scoperto con gli anni che il primo passo verso la vera comprensione degli altri, è prima di tutto comprendere se tessi, se non si parte dal proprio essere non si può capire nulla di nessun altro.
Ho iniziato lavorando su di me e capendo dove sbagliavo, gli errori ricorrenti che facevo erano un segno per capire cosa dovevo cambiare del mio atteggiamento con la vita, le mie malattie erano espressioni tenute dentro che non sfociavano in nulla di concreto, i miei problemi con gli altri rispecchiavano quindi anche le condizioni fisiche.
Ci sono persone che hanno malattie ben più gravi, e condizioni di vita ben più ristrette delle mie elencate fin ora, ma anche il solo dare un nome specifico al tuo problema ti aiuta a renderti cosciente di ciò che ti limita... si dice che se dai un nome al tuo nemico lo neutralizzi più facilmente, ne hai meno paura, o comunque sei consapevole di chi sia..
Ho iniziato spogliandomi dei miei complessi, delle sovrastrutture costruitemi negli anni per essere accettata dalla società e ho finalmente scoperto me stessa nel bene e nel male.
Difetti e pregi fanno parte della personalità di ognuno di noi come la luce e l'oscurità del campo visivo, come il nero e il bianco nella scala di colori, il bene e il male nei sentimenti dell'umanità...
Bisogna non solo accettare se stessi ma anche permettere alla nostra vera natura di uscire fuori, altrimenti un'anima infelice preme da dentro e si manifesta sul corpo in modo più o meno grave... ma comunque non ci fa vivere bene
Bisogna ascoltare il proprio corpo come se lo sentissimo dall'interno di noi e non dall'esterno.. ecco perchè anche il medico più prestigioso non ci darà mai la vera e completa guarigione se non siamo noi che la cerchiamo anche dentro di noi con l'autocoscienza.
Nei link qui sotto riportati ci sono informazioni sulla psicosomatica relativa alla maggior parte dei disturbi che ogni persona può riscontrare nel proprio corpo, attraverso di essi possiamo "ascoltare" ciò che la nostra anima ci vuole comunicare dall'interno e armonizzare il rapporto dentro-fuori, cioè approcciare olisticamente alla vita:
La nostra Anima Parla attraverso di Noi
Lateralità Destra e Sinistra
Struttura Ossea Inferiore
Struttura Ossea Superiore
Sistema Cutaneo
Apparato Genitale
Apparato Digerente
Apparato Respiratorio
Apparato Urinario
Affezioni Oculari delle Orecchie e della Bocca
Capelli
Fiori di Bach
Musicoterapia
Jung la nevrosi come crescita spirituale
Piccoli gesti quotidiani per l'equilibrio dei 7 chakra
Vorrei concludere dicendo che ora sono perfettamente sana, ho scelto l'alimentazione vegetariana, non per salute ma per amore degli esseri viventi, riconosco i segnali del mio corpo, riesco ad aiutarmi e aiutare gli altri quando posso, riesco a capire le persone spontaneamente senza sforzo, percepisco l'energia che ognuno di noi emana, ma soprattutto la compatibilità con la mia.
Ho deciso di vivere secondo me stessa e non secondo le convenzioni, la mia Anima premeva perchè stavo vivendo una vita che non era la mia, ma era una vita massiva e non individuale!
Auguro a tutti di capire la propria vera natura e di assecondarla... e di domandarsi se qualche sintomo potrebbe essere la conseguenza di una negazione, che si sta facendo a se stessi...
Con Amore
Nell'AniMo Antico


lunedì 9 dicembre 2013

Considerazioni personali sull'Amore

Non si smette mai di aspettare l'Anima Gemella...
Per quanto una persona possa sentirsi completa..
Per quanto una persona possa sentirsi illuminata e abbia trasceso il desiderio...
Per quanto una persona abbia degli obbiettivi spirituali che distolgono dall'aspetto romantico...
Per quanto una persona possa aver realmente rinunciato a cercarla...
Non si smette, perchè è nella natura di tutte le forme di vita avere la propria metà...
Vi sono più difficoltà  in uno stato di consapevolezza maggiore, in una coscienza più spirituale, perchè si evita di farsi accecare da una qualsiasi "luce" tra molte ma si cerca solo la "propria".
Tutto diventa talmente relativo che anche il concetto di amore assume sfumature diverse dall'amore romantico a cui siamo abituati ad attribuire il concetto di sentimento.
La maggior parte della gente pur di sentirsi amato, pur di amare e sentirsi parte di qualcosa, accetta il compromesso di avere qualcuno accanto sorvolando sulle incomprensioni dell'anima , pensando egoicamente che in fondo sia giusto...onesto..
Credo che accettare la diversità delle persone intorno a noi sia un bene, anzi un dovere che si ha l'uno verso l'altro... ma la condivisione della propria vita e della propria intimità, il donarsi reciprocamente l'uno all'altro...è tutta un'altra storia...
Molto spesso l'esigenza di accogliere esclusivamente quella "metà della nostra Monade personale", crea solitudine.
Le persone molto profonde sono spesso sole, ma non isolate, aiutano molti, stanno tra la gente per regalare sempre un sorriso, e all'occorrenza dare una mano.
 Provano una forte empatia per  tutte le forme di vita
... ma spesso non hanno una persona accanto, troppo importante per loro "esserci", per gli altri ma anche "essere presenti" nella propria esistenza consapevole, e una condizione importante della loro vita è "non subire la possessione di un compagno che non capisce il ruolo di chi non vuole vivere la propria vita nell'egoismo.
L'Amore, quello di livello superiore, non dovrebbe conoscere sentimenti bassi ed egoici, ma l'assoluta accettazione e condivisione di ciò che si è per quello che si è...
E' l'esigenza di fondere le anime e non solo il corpo;
è la consapevolezza che la persona scelta è la "tua metà";
è la scissione primordiale della tua Anima, che incontri per avere la perfetta congiunzione attraverso le molteplici vite terrene...
E' l'obbiettivo che l'anima si prefigge prima di reincarnarsi, la formazione dell'unione perfetta attraverso prove ed esperienze, attraverso il cammino della vita che si sceglie...
Non ho la certezza assoluta di tutto ciò, ma sento fortemente vere queste affermazioni, sento profondamente archetipica questa conditio sine qua non per accedere alla vera completezza insieme a un individuo carnalmente separato da noi ma scisso e creato dalla stessa Anima antica.
L'obbiettivo è creare la Monade prima dentro di noi, poi nel nostro microcosmo ossia la vita, e in fine nel macrocosmo, come in alto così in basso...
Nell'AniMo Antico
La Fiamma Gemella
Momenti di solitudine
Yin e Yang
L'Amore Universale
Noi e l'Universo
L'altra Parte di Noi
Ti Amo. Un Amore Universale
L'Abbraccio

Glastonbury. La Terra del Sole


Fra le località che hanno una parte nella legenda del Santo Graal (Il Sacro Cuore e la leggenda del Santo Graal), alcuni attribuiscono un'importanza tutta particolare a Glastonbury, che sarebbe il luogo in cui si stabilì Giuseppe d'Arimatea dopo il suo arrivo in Gran Bretagna.
Dal punto di vista della geografia sacra vi sono delle singolari scoperte che tendono ad indicarlo come tale, scoperte raccolte in un'opera anonima.
Glanstonbury e la regione circostante del Somerset, avrebbero costituito, in un'epoca molto remota e che può essere considerata preistorica, un enorme tempio stellare, determinato dal tracciato sul suolo di effigi gigantesche rappresentanti le costellazioni e disposte i figura circolare che sembra l'immagine della volta celeste proiettata sulla superficie della terra.
Sarebbe insomma un complesso di lavori che richiamerebbe quelli degli antichi mound-builders dell'America del Nord; la disposizione naturale dei fiumi e delle colline avrebbero d'altronde potuto suggerire questo tracciato, il che indicherebbe che l'ubicazione non fu scelta arbitrariamente, bensì in virtù di una certa predeterminazione.
Non è meno vero che per completare e ultimare il disegno ci fu bisogno di quella che fu chiamata "un'arte fondata sui principi della Geometria"(quest'arte è stata assorbita e utilizzata dalla tradizione massonica).
I monaci di Glanstonbury fino all'epoca della Riforma, conservavano con cura queste figure, tanto che ad oggi sono ancora riconoscibili, essi custodivano la tradizione ereditata dai loro lontani predecessori, i druidi, e senza dubbio da altri ancora prima di questi.
Se le deduzioni fatte dalle posizioni delle costellazione sono esatte, l'origine di queste figure risalirebbero almeno a 3000 anni prima dell'era cristiana.
Da vari indizi sembra che anche i Templari abbiano avuto parte alla conservazione, il che sarebbe conforme alla presunta connessione con i Cavalieri della Tavola rotonda e al compito di custodi del Graal, non è una semplice coincidenza che le sedi dei Templari siano situate in prossimità di tempi megalitici o altre vestigia preistoriche.
La forma circolare in questione è un enorme Zodiaco, ma anche un prototipo della Tavola rotonda intorno alla quale siedono dodici personaggi principali.
E' importante specificare che lo Zodiaco di Glanstonbury presenta alcune particolarità che potrebbero essere segni della sua autenticità;
anzitutto il segno della Bilancia è assente, la Bilancia celeste non è stato sempre segno zodiacale, ma fu dapprima polare, essendo stato applicato questo nome originariamente sia all'Orsa Maggiore, sia all'insieme dell'Orsa Maggiore e Orsa Minore, costellazioni al cui simbolismo si ricollega direttamente, per una notevole coincidenza, il nome di Arturo.
Questa figura al centro della quale il Polo è contrassegnato da una testa di serpente, si riferisce al Drago celeste "Il Drago è in mezzo al cielo come un re sul suo trono".
Il Drago per i Celti è il simbolo del capo, e Arturo è figlio di Uther Pendragon.
Il segno della Bilancia zodiacale era anteriormente il Drago, il simbolo della Bilancia polare è in relazione con il nome di Tula dato originariamente al centro iperboreo della tradizione primordiale, centro stellare sede di poteri spirituali emanati o derivati più o meno direttamente da questa tradizione, notiamo anche la connessione tra il simbolo del Polo e quello del Paradiso terrestre e del simbolo dell'albero e del serpente , raffigurazioni del centro primordiale.
L'identificazione di Glanstonbury con l'isola di Avalon è molto improbabile perchè quest'isola è sempre stata considerata un luogo inaccessibile.
Nella regione del Somerset  è più probabile trovare il nesso con il regno dei Logri che si troverebbe in Gran Bretagna e che sarebbe stato considerato come territorio sacro e abbia tratto il suo nome da quello del Lug celtico che evoca sia l'idea del Verbo che quella di Luce.
In quanto al nome di Avalon esso è visivamente identico a quello di Ablun o Belen, cioè dell'Apollo celtico-iperborero, una designazione della terra solare che fu trasportata simbolicamente dal Nord all'Ovest in corrispondenza con uno dei principali mutamenti sopraggiunti nelle forme tradizionali nel corso del nostro Manvantara(cambiamento come quello del sapta-riskha dall'Orsa Maggiore alle Pleiadi che corrisponde al cambiamento del punto di partenza dell'anno, dapprima solstiziale e poi equinoziale)
Il Mont-Saint-Michel era anticamente chiamato Tombelaine cioè il Tumulus o il monte di Belen (e non la tomba di Elena come si pensa da interpretazioni fantasiose recenti).
Vi fu la sostituzione del nome di Belen con quella dell'Arcangelo solare Michele, che non muta affatto il significato iniziale del nome, esiste anche Saint Michel Hill nella regione corrispondente all'antico regno dei Logri.
C'è l'idea che l'origine dello Zodiaco di Glanstonbury appartenga ai Fenici; lo farebbe supporre, nonostante i fenici abitassero la Siria storica, la connessione con il simbolo della Fenice (L'Araba Fenice);
che infatti la capitale della Siria primitiva era Eliopoli, ossia la Città del Sole, il cui nome fu più tardi dato alla città egizia On, e alla prima Eliopoli, non a quella egizia fu riferito i simbolismo della Fenice.
Secondo Diodoro Siculo, uno dei figli di Helios o del sole, chiamato Actis fondò la città di Eliopoli e si dà il caso che il nome Actis esista come toponimo nelle vicinanze di Glastonbury, e in condizioni che lo mettono precisamente in rapporto con la Fenice nella quale sarebbe stato trasformato il principe di Eliopoli.
Nello Zodiaco di Glanstonbury, il segno dell'Acquario è rappresentato in modo abbastanza imprevisto da un uccello simile alla Fenice che porta un oggetto con se che non è altro che la coppa del Sacro Graal e ricordiamo che la Fenice secondo la leggenda si posa solo sulla montagna Polare intesa come Centro del Mondo(Il Centro, il Cerchio e la Ruota. Simbologia).
Fonte "Simboli della Scienza sacra" R.Guenon




Si dice che Glanstonbury sia il quarto chakra della Terra, dopo questa ricerca, si può confermare quanto appreso in precedenza se si associa il Cuore al Centro, e soprattutto al Santo Graal sinonimo di Sacro Cuore.
E' un po' che mi interesso di questa zona della Gran Bretagna, che mi ha sempre attirato per la sua leggendaria simbologia, ma anche per la vicinanza a ben due anzi tre abazie di San Michele, quella dell'isola inglese appena sotto la costa Sud Ovest che potrebbe essere la leggendaria Avalon, quella irlandese e quella francese che sono tutte e tre sulla ley line (vedi foto) dedicata all'Arcangelo o ad Apollo che come abbiamo visto sono simboli equivalenti.
Nell'AniMo Antico

venerdì 6 dicembre 2013

La Dea




Io sono Artemide la dea della Luna 
bianca e pura come la luce della mia dimora...
se pur luminosa conosco le ombre, le zone oscure più profonde e non ne temo la presenza...
Io sono la Dea Vergine,
la via per accedermi è un ramo dell'Albero Sacro, solo i puri di cuore potranno arrivare a tanto
sono il tesoro prezioso, sono l'isola dorata difficile da raggiungere.. 
i pensieri oscuri non sporcano la mia Anima divina
Io sono colei che si accompagna al Cervo Bianco, 
puro e delicato ma forte e prezioso, egli è simbolo dell'Anima, purezza e maestosità
Io sono Diana la dea della caccia,
il mio mondo è nel bosco, 
la mia arma è un arco preciso, 
esso non è capace di uccidere ma di centrare le menti... 
esso non provoca ferite nel corpo, ma rende coscienti provocando, a volte, ferite ben più importanti.
Se il mio arco scaglia,.. la freccia arriva
Essa è il mio verbo, arriva alla coscienza... 
Conosco tutte le forme di vita, nella loro purezza e semplicità, l'energia vitale non ha segreti..
Le piante sono mie sorelle, gli animali sono miei fratelli..
L'uomo è l'essere vivente che pur amando non comprendo,
Esso ha perso la purezza, 
usa la mente per ingannare, mentire, manipolare, 
ma in realtà non sarà mai forte per questo, non saranno mai qualità
Egli è il più debole di tutte le forme di vita,
va compatito e amato...
molti di loro si risveglieranno all'amore,
riscopriranno la purezza e la lealtà
torneranno ad amare e rispettare le altre forme viventi
Gli uomini avranno la pace interiore solo quando impareranno...
Il mio messaggero è il vento, la mia memoria è nell'acqua, il silenzio è il mio consigliere...
Sono Dea ma sono guerriera, 
Non conosco paura, il coraggio è una mia virtù...
Io sono Diana, io sono Artemide, 
Io sono la Dea della Luna del bosco,  
Io sono Figlia e Sorella,
Io sono principessa e guerriera... 

Nell'AniMo Antico
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